DDL Zan, Ostellari (Lega): “non si può imporre, in democrazia prima si discute”

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Andrea Ostellari
Andrea Ostellari

“Il ddl Zan, come qualsiasi altro testo, non si può imporre. Le commissioni permanenti sono state istituite per lavorare. Fare come se non esistessero, costituirebbe un gravissimo precedente. La democrazia si fonda sul rispetto delle regole. Giovedì, come già anticipato, incardinerò il ddl Zan, stenderò la relazione relativa a tutti i testi sul tavolo e aprirò la discussione in commissione Giustizia. Se qualcuno vuole sfuggire al confronto, lo dica. Ma non mi si accusi di aver rallentato l’iter: la sinistra ha dormito dai primi di novembre fino a gennaio 2021, mentre invitavo i capigruppo a considerare le criticità del ddl. Non lo dice Ostellari, lo dicono le carte”. Così il senatore leghista, Andrea Ostellari, presidente della commissione Giustizia a Palazzo Madama, commenta in una nota l’approdo della legge contro l’omotransbifobia che verrà discussa al Senato da giovedì e che è stata anche il tema scatenante della querelle tra la Rai e Fedez per il concerto del Primo Maggio.

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