“Dalì incontra Palladio”, in città fino al 28 giugno le sculture del genio catalano

126
Ballerina Daliniana

Rimarranno in centro storico fino a domenica 28 giugno le cinque sculture monumentali, a testimonianza del genio surrealista di Salvador Dalí, che si possono ammirare da settembre 2019. Le opere, in bronzo, collocate a Vicenza in occasione di Golden Arts, terza edizione di VIOFF, sono rimaste in città più del previsto nell’impossibilità di trasportarle a seguito dell’emergenza Coronavirus.

Pertanto sarà ancora possibile vedere la Venere Spaziale in piazza Matteotti, l’Omaggio a Tersicore in piazza dei Signori, la Ballerina Daliniana in Basilica palladiana, la Danza del Tempo III in piazza delle Erbe e il pianoforte Surrealista in contra’ Cavour, angolo Corso Palladio.
Le opere fanno parte della collezione curata da Beniamino Levi, mercante d’arte, collezionista italiano e presidente della Dalí Universe (https://www.thedaliuniverse.com/it).

“La permanenza della sculture daliniane in città la immagino come un regalo a tutti i vicentini che hanno vissuto il lockdown – dice l’assessore al turismo Silvio Giovine -. L’emergenza sanitaria ha impedito il loro trasferimento che sarebbe dovuto avvenire già in aprile, ma questo ci ha dato la possibilità di continuare a godere della bellezza di queste opere arrivate in città per arricchire l’iniziativa, ormai consolidata, del Vioff di settembre, rimaste poi anche per l’edizione di gennaio e che ci lasceranno a fine mese”.

Inoltre fino a domenica 28 giugno al Museo del Gioiello, in Basilica palladiana rimarrà aperta la mostra “Arte preziosa. Le sculture gioiello di Salvador Dalì” che accoglie 18 piccole sculture in oro e pietre preziose firmate dall’artista.

Info: https://www.museodelgioiello.it/it/

Infine al Museo diocesano in piazza Duomo, si potrà ammirare l’opera in argento “Dance of Time I” all’interno della mostra DNA arte della vita a cura della Fondazione Baschirotto, prorogata fino al 27 settembre

Info: http://www2.museodiocesanovicenza.it/it/2020/05/30/dna-arte-della-vita-proroga-della-mostra/