Covid, Valdagno: situazione peggiora, Rsa cercano personale

332
Rsa anziani assistenza non autosufficienza

Si è tenuta ieri sera una call conference di confronto tra i responsabili della Protezione Civile, della Protezione Civile ANA e del Comune di Valdagno. Oggetto del confronto la sofferenza manifestata dalle residenze per anziani del territorio della valle dell’Agno. Sono in crescita i contagi tra gli ospiti e anche le ultime strutture ancora covid-free hanno dovuto capitolare. Anche il personale è messo a dura prova dalla riduzione dei numeri in seguito a diversi operatori sottoposti a quarantena e proprio per questo i direttori delle case di riposo hanno lanciato un appello alle persone con formazione in campo infermieristico e assistenziale che volessero rendersi disponibili a collaborare con le strutture.

I candidati saranno impiegati con contratti flessibili e verranno adibiti alle attività comuni, permettendo così la concentrazione del personale appositamente formato nelle aree covid delimitate nelle diverse rsa.

Le figure ricercate sono quelle di persone con formazione in campo infermieristico, sanitario e socio-assistenziale con un’età inferiore ai 65 anni. Tutti i candidati potranno rivolgersi al numero +39 377 3229375 o all’indirizzo di posta elettronica info@cssvillaserena.it.
Anche la Fondazione Marzotto, con le parole del direttore e presidente di URIPA, Roberto Volpe, ha lanciato l’appello a quanti fossero disponibili anche a donare qualche ora di tempo di volontariato nelle rsa. La stessa necessità emerge anche dalla Residenza Montalbieri, a Castelvecchio.

Nel frattempo i volontari della Protezione Civile hanno già confermato la propria disponibilità a curare, insieme ai volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Valdagno, la consegna di farmaci e pasti a domicilio.

E in questi giorni verranno prorogate anche le misure definite dai comuni della valle dell’Agno, di Arzignano e Chiampo per ridurre la diffusione dei contagi. Resteranno così chiusi i mercati cittadini, gli uffici comunali riceveranno solo su appuntamento e non potranno tenersi riunioni ed assemblee in presenza con più di sei persone non conviventi, tutte comunque poste ad almeno 1 metro di distanza e con obbligo di indossare la mascherina. Restano chiuse anche le aree gioco attrezzate e l’area fitness del Parco La Favorita.

“La situazione in città in queste settimane è peggiorata – spiega in un comunicato il Sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi – e siamo certamente preoccupati. In particolar modo è difficile la condizione delle case di riposo, dove il personale è ormai allo stremo e già ridotto all’osso per i contagi. Rinnovo l’appello alla responsabilità di tutti, al senso civico e alla voglia di tornare a riabbracciarci prima possibile. Potremo farlo solo con i sacrifici che ci vengono richiesti ora. Tra tutte le occasioni di incontro, mi raccomando di evitare il più possibile le riunioni conviviali di famiglia, poiché sono proprio quelle le situazioni in cui più difficilmente si riescono a rispettare le norme basilari di prevenzione. Si abbassa la mascherina, ci si lascia andare ad un abbraccio, magari ci si serve dal buffet e si passano ore insieme nella stessa stanza. So che è difficile, soprattutto con l’avvicinarsi delle festività, ma quello di contagiarsi l’un l’altro è un rischio che non possiamo far correre ai nostri cari o ai nostri amici. Il virus è infido e non colpisce tutti allo stesso modo e in forma lieve. Come Comune ci siamo e stiamo cercando di fare tutto quello che è in nostro potere per ridurre la diffusione del contagio, tuttavia per avere risultati tangibili in questo sforzo abbiamo bisogno di tutti i cittadini.”