Covid, Luisetto (PD): “da Schio gente mandata a Marano e poi a casa, flop vaccinazioni di Pasqua”

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polo vaccinale di Marano
polo vaccinale di Marano

“Non possiamo permetterci distrazioni, sfruttare i giorni del ponte pasquale per incrementare la campagna vaccinale era un’occasione per cambiare passo e ripartire. Invece l’ennesima possibilità di gestire con intelligenza la sicurezza dei cittadini si è sprecata” afferma la segretaria provinciale del Partito Democratico Chiara Luisetto in una nota. “La sede delle vaccinazioni a Schio è stata chiusa e le persone inviate a Marano. Ma a Marano, nonostante la dedizione delle associazioni che hanno supportato localmente i pazienti e sono state prese ingiustamente a male parole, hanno vaccinato solo coloro già in lista in loco, rimandando a domani quelli che erano appunto arrivati da Schio. Per colpa di chi?” aggiunge.

“Uno scaricabarile tra Regione e Aulss del quale fanno le spese i più fragili e del quale rischiano di andarci di mezzo ingiustamente associazioni ed enti locali che cercano di fare del proprio meglio in un caos che si poteva evitare e si può ancora riorganizzare.
È tanta la frustrazione in chi dopo mesi di attesa e dopo essersi visto scavalcare da persone più giovani o con meno titolo per il solo fatto di essersi trovati al momento giusto a recuperare una dose di vaccino rimanente, ora viene spedito da un punto vaccinale all’altro senza logica. Forse non ha chiaro il governo regionale del Veneto che in questi casi servono regole certe e una struttura con ordini chiari e obiettivi distribuiti su molti punti del territorio. Invece il continuo dichiarare senza poi vederne l’effetto, sta producendo rabbia e stanchezza che portano a dubitare delle istituzioni. Basta dunque scaricare responsabilità tra Regione ed Ulss – conclude Luisetto – e si cominci a dare risposte serie a questa delicata e cruciale fase alla quale gli stessi Draghi e Figliuolo hanno chiesto ai presidenti di regione di fare più attenzione”.