Covid, Letizia Moratti: “vaccino prima a Regioni con più PIL”. Aduc: “OMS dice il contrario”

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Vaccino anti Covid quarta dose
Vaccino anti Covid

Stanno facendo molto discutere le dichiarazioni, subito bilanciate dalla presa di distanza del ministro della Salute Speranza, del neo assessore al Welfare e vicepresidente della Regione Lombardia nonché ex ministro dell’Istruzione Letizia Moratti, che ha preso il posto del contrastatissimo Gallera: anche il PIL, cioè a dire la ricchezza, secondo Moratti, dovrebbe essere un elemento da tenere in considerazione nello stabilire la priorità di assegnazione dei vaccini anti-Covid. L’associazione di consumatori Aduc, nel criticare le affermazioni dell’assessore lombardo traducendole nel concetto “prima i ricchi”, fa notare che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha stabilito esattamente il contrario.

“Lo stesso giorno in cui il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha lanciato l’appello per scongiurare l’accaparramento dei vaccini da parte dei Paesi ricchi a danno di quelli poveri e le realtive violazioni degli accordi in merito l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti, chiede che i vaccini siano distribuiti in base al PIL delle Regioni cioé più soldi hai più vaccini puoi usare – afferma Aduc in una nota -. Un muro, per fortuna, da parte del ministro alla Salute Roberto Speranza. Rimane il fatto in sé. Italia e Lombardia. Con quest’ultima che dovrà avere a che fare con questa assessora per non morire. C’è da notare che sui media italiani, la notizia dell’OMS non compare o è in secondo piano, mentre sui media del mondo è l’apertura dei notiziari. Qualcuno sembra non comprendere che il problema covid è mondiale e che se il più disgraziato del Paese più disgraziato non sarà vaccinato, è una tomba per tutti. La lezione sullo sfruttamento dei Paesi poveri e le conseguenti migrazioni – conclude Aduc – non hanno insegnato nulla”.