Covid, distanza sociale, mascherine, tamponi, quarantene fiduciarie e forse una strategia di immunizzazione con carica virale bassa: una testimonianza

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Coronavirus Covid, i tamponi
Coronavirus Covid, i tamponi

Mia madre, un’attiva anziana, è stata ritrovata positiva al Covid 19 e, quindi, è in quarantena fiduciaria (?) con mio padre, negativo, a casa loro. Sono un po’ preoccupato, sto seguendo l’evoluzione della faccenda, al momento sono a casa in quarantena fiduciaria, ma non si muove niente, dovrebbero venire a farci il tampone“.

Così ci scriveva domenica un nostro lettore che vive al sud dopo anni in Veneto, ma la sua esperienza è comune a tanti altri che ci hanno raccontato le loro piccole, grandi, spesso drammatiche storie.

Ma la narrazione della gestione della pandemia Covid che ne fa è più articolata di altre per cui, ricevuto oggi il seguito della vicenda, una di migliaia al giorno, ogni giorno di più, anche se l’Italia per ora, e una volta tanto, è ancora un modello di normative e di loro applicazioni per gran parte dei paesi europei e del resto del mondo, ve la proponiamo come testimonianza significativa.

Donald Trump positivo al Covid
Donald Trump positivo al Covid

È un po’ amara ma anche un po’ coraggiosa e ottimista, di sicuro non offensiva verso i 210.000 morti ad oggi negli Usa (gli oltre 1.050.000 quelli noti nel mondo e i 36.000 in Italia, vedi tabella ViPiù che propone la situazione in tempo reale) come quella di Donald Trump che, uscito ancora ufficialmente positivo al Covid (ma a questo punto viene un dubbio che la sua non sia una montatura elettorale visto che solo pochi giorni fa era con l’ossigeno e oggi zampetta alla Casa Bianca), si toglie la mascherina, si dichiara più forte, lui è un eroe!, di 20 anni fa e sostiene che Covid e influenza sono in fondo la stessa cosa…

Tabella Covid del 6 ottobre 2020
Tabella Covid del 6 ottobre 2020

Ammesso che la sua non sia tutta o in parte una cinica trovata, non sappiamo se la pensano come lui coloro che, sono decine, centinaia di milioni negli Usa e nel mondo, non hanno accesso agli ospedali che lui si può permettere a pagamento e in questo caso per giunta, immaginiamo, gratis, visto che da presidente è stato accolto in un qualificatissimo ospedale militare pagato dai cittadini a stelle e strisce ai più poveri dei quali lui stesso vuol togliere l’Obama Care.

Torniamo allora al nostro lettore e “ascoltiamo” la sua voce rifattasi viva, dicevamo oggi, e che riportiamo integralmente con qualche modifica solo a particolari che potrebbero far riconoscere il nostro interlocutore, che, infatti, avrebbe voluto anche fare “una denuncia a mezzo stampa per questa questione, ma avrei dovuto farla ad un giornale locale della mia zona ed esporre la mia famiglia in tutta la città che al momento ha un numero limitato di casi di positività su decine di migliaia di abitanti e dove anche abbastanza conosciuti“.

Lo scrive chi, quindi, ha affidato la sua testimonianza a un mezzo come il nostro, locale come VicenzaPiu.com per il territorio in cui anni fa viveva, ma che ha anche col suo “brand aggiornato“, ViPiù.com, la certezza di essere letto e l’obiettivo di esserlo sempre di… più anche in tutta l’Italia.

La situazione a livello clinico è buona – ecco la testimonianza –  non ci sono sintomi per lei e al momento nemmeno per noi familiari, che abbiamo visto mia madre una decina di giorni prima della sua positività tutti insieme e una settimana prima io da solo. Tuttavia, direttore, l’impressione che abbiamo è che vogliano far aumentare l’entità del contagio se rimane a questo livello asintomatico. Il sistema della tracciabilità non funziona affatto qui. C’è stato un focolaio scoppiato durante una vacanza in un villaggio da 500 persone in Basilicata, dove era mia madre, pochi si sono ammalati, ma su questi non è stata condotta un’indagine conoscitiva per comprendere i contagi, infatti mia madre era stata lasciata fuori dai controlli.

Poiché mia suocera si occupa dei nostri figli ed è diabetica, ha avuto una forma tumorale, noi ci siamo preoccupati e abbiamo fatto pressione su mia madre per controllarsi, anche perché fra pochi giorni avevamo la cresima di mio nipote e a metà mese avrei dovuto festeggiare il mio compleanno con tutti loro. Così mia madre si è convinta a spendere 250 euro per i tamponi a lei e a mio padre e così è venuto fuori il patatrac, che io mi aspettavo, perchè lei aveva giocato a carte con persone ammalatesi. Fatta la segnalazione per mia madre, dopo che lei inconsapevolmente se n’è andata – nell’ordine – al parrucchiere, all’estetista, alla boutique, a comprare la scarpe, al supermercato, al panificio, l’ASL non ha tracciato un c…zo e comunque, nel frattempo, io sono andato a scuola, ho visto gli amici, sono andato al corso da sommelier, al sindacato per le consulenze e così via.

Insomma, se c’è un disegno sotto ed è quello di immunizzarci dal Covid ora, finché gli ospedali riescono a gestire ricoveri e terapia intensiva, non sarebbe nemmeno male come strategia, mi perdonino i mille virologi che dibattono in tv come se fossero al Processo del lunedì. Tuttavia, mi accorgo solo ora che un grado così elevato di ottimismo non l’avevo mai esternato in vita mia, a fronte di uno spiccato “pessimismo”. O sono vecchio e stanco di combattere oppure sono positivo e questi sono i risultati dei danni… cognitivi di cui si parla!“.