Covid-19, la dieta dell’imprenditore vicentino Gianluca Mech in sperimentazione al San Bortolo

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L’Università di Padova ha dato ufficialmente il via a una sperimentazione nell’ospedale San Bortolo di Vicenza, curando i malati di Covid-19 con una terapia alimentare incentrata sulla dieta chetogenica, consistente in meno di 30 g al giorno di carboidrati o 5% delle calorie totali, utilizzando i prodotti della linea Tisanoreica di Gianluca Mech.

Lo studio è stato approvato dal Comitato Etico per le Sperimentazioni Cliniche della Provincia di Vicenza e il reclutamento dei pazienti è già iniziato. La sperimentazione avverrà sotto la supervisione scientifica del Prof. Antonio Paoli , professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Padova.

E ‘stato lo stesso Prof. Antonio Paoli un raccontare al portale Tiscali.it del coinvolgimento dei prodotti Tisanoreica all’interno della sperimentazione: “La effettueremo su 28 pazienti ricoverati nell’ospedale San Bortolo di Vicenza nell’arco di alcuni mesi. Di pazienti ricoverati per il Coronavirus ma che non si trovano in terapia intensiva. Pazienti comunque che hanno una saturazione di ossigeno sopra l’88%. Daremo loro dei preparati chetogenici della Gianluca Mech che ce li fornirà gratuitamente. Si tratta di preparati con pochissimi carboidrati, ricchi Invece di fibre e proteine ??che sono necessarie per sostenere l’organismo. Abbiamo scelto questi prodotti anche perché sono già stati utilizzati in molte altre sperimentazioni. La dieta chetogenica con i prodotti Mech durerà 21 giorni.Poi ci saranno 9 giorni di una alimentazione low carb, che assicurerà una transizione dolce dallo stato di chetosi “.

Immediate le parole cariche d’orgoglio da parte dell’imprenditore vicentino Gianluca Mech, inventore del marchio Tisanoreica: “Sono estremamente orgoglioso di poter dare un aiuto a questa ricerca, prima nel suo genere a livello mondiale, con i prodotti Tisanoreica.

È da più di 15 anni che con impegno la mia azienda mette un punto prodotti alimentari per la chetosi che sono in questo momento quelli che hanno il maggior numero di pubblicazioni scientifiche al mondo. Alla luce delle recensioni fin qui pubblicato e degli studi scientifici sugli animali che hanno avuto successo spero che la sperimentazione condotta dall’Università di Padova possa essere successo anche per l’uomo. Tisanoreica è considerata la via italiana alla chetosi e gode di brevetti europei e internazionali che rendono unica e ne decretano il valore innovativo “.

“L’utilizzo della dieta chetogenica come terapia in pazienti COVID-19 è un nuovo approccio seppur con solide basi fisiopatologiche: essa potrebbe migliorare la risposta immunitaria, modulare al contempo la risposta infiammatoria e ridurre la virulenza tramite la riduzione della glicemia come indicato da tre studi pubblicati recentemente “- si legge nel comunicato del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’Università degli Studi di Padova -” L’obiettivo della nostra ricerca, prima nel suo genere, è di verificare l’efficacia di una dieta mediterranea chetogenica normocalorica, avvalendosi anche dell’utilizzo di preparati chetogenici (RKP), su pazienti ricoverati in ospedale con diagnosi clinica di COVID-19 ma non sotto ventilazione invasiva. “