Buoni spesa nel Comune di Vicenza, due modifiche nei criteri per accedere. Tosetto: “80% non era conosciuto ai servizi sociali”

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Matteo Tosetto
Matteo Tosetto

Proseguono a pieno ritmo la raccolta delle domande e la distribuzione dei buoni spesa da 50 euro per aiutare le famiglie maggiormente colpite dall’emergenza Coronavirus. Ad oggi le domande presentate sono state 2740; i buoni spesa già distribuiti sono stati 2581 per un totale di 129.050 euro; 718 sono le famiglie finora beneficiarie dell’aiuto per un totale di 3270 persone di cui 760 minori.

“Ciò che colpisce – commenta il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Matteo Tosetto – è il fatto che circa l’80% di queste persone non era conosciuto ai servizi sociali, segnale chiaro di quanto questa emergenza abbia colpito duramente fasce di cittadini che fino ad oggi avevano un reddito su cui contare senza dover chiedere aiuto al Comune”.

Questa mattina, tenuto conto che il Governo ha prorogato fino al 3 maggio le misure anti contagio e non risultano ancora erogati gli ammortizzatori economici dello Stato come la cassa integrazione e il bonus per professionisti e lavoratori autonomi, su proposta del vicesindaco Tosetto la giunta comunale ha approvato alcune modifiche ai requisiti di accesso al buono spesa.

La prima novità riguarda il fatto che la disponibilità economica da certificare non sarà più riferita al 31 marzo 2020, ma al 15° giorno antecedente la domanda.

La seconda novità va incontro alle famiglie numerose: possono fare domanda i nuclei con disponibilità economica non superiore a 1.000 euro per ogni componente maggiorenne della famiglia, ma d’ora in avanti dal terzo figlio in poi tale cifra viene aumentata di 500 euro per ogni minore. Ad esempio, 2 adulti con 2 minori non devono avere più di 2 mila euro di liquidità; 2 adulti con 3 minori non devono avere più di 2.500 euro di liquidità; 2 adulti con 4 minori non devono avere più di 3 mila euro di liquidità.

Restano invece esclusi dal buono spesa coloro che già accedono ad altre forme di sostegno alimentare. A questo proposito la presentazione dei nuovi criteri è stata l’occasione per annunciare un protocollo operativo che il Comune ha siglato con una serie di soggetti del terzo settore per la raccolta e la distribuzione di donazioni alimentari: “Con Caritas Vicenza, Associazione Diakonia onlus, Conferenze San Vincenzo, Croce Rossa Comitato di Vicenza e associazione Basta Sprechi Vicentina onlus – ha annunciato l’assessore Matteo Tosetto – abbiamo siglato un accordo per organizzare in modo trasparente e razionale raccolta e distribuzione delle donazioni e per aggiornare l’elenco dei beneficiari. Ciò servirà anche a verificare che chi già riceve la borsa della spesa non ottenga i buoni spesa, in modo da lasciare spazio ad altre famiglie in difficoltà”.

Per fare domanda collegarsi al link:

https://www.comune.vicenza.it/servizi/covid19-buonispesa/