Coronavirus, la Fondazione Gimbe “smaschera” il Veneto sul calo tamponi? La Regione non ci sta: le 7 contestazioni e i dati

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Coronavirus, Zaia: più tamponi
Coronavirus, Zaia: più tamponi

In relazione alle valutazioni rese pubbliche l’11 giugno dalla Fondazione Gimbe (sotto la tabella), relative a una presunta notevole diminuzione dei tamponi per la diagnosi dell’infezione da Coronavirus Covid-19 che si sarebbe verificata in Veneto, la Regione Veneto ha diffuso subito 7 contestazioni che pubblichiamo di seguito

Le 7 contestazioni su tamponi

  • Risulta incomprensibile la modalità di calcolo con la quale la Fondazione Gimbe sia giunta alle sue conclusioni, che non corrispondono alla realtà.
  • Il trend complessivo dei tamponi effettuati risulta infatti in aumento, con un andamento medio costante (come dimostrano gli allegati grafici relativi ai periodi 23 febbraio-31 maggio e 17 aprile-6 giugno) e sporadici rallentamenti, dovuti ad alcune difficoltà tecniche palesatesi occasionalmente ai macchinari di processazione e puntualmente rese note.
  • Questa elaborazione è fatta quotidianamente sulla stessa base dati con cui la Regione Veneto comunica i dati alla protezione civile.

  • l tamponi sono registrati dal sistema mediamente 4 giorni dopo l’esecuzione del prelievo, quando gli esiti diventano disponibili. I dati diffusi dalla Regione sono quindi riferiti a tamponi processati e accompagnati dall’esito, non a quelli complessivamente effettuati.

  • Si procede quindi con un delta di alcuni giorni tra l’effettuazione del tampone e la definizione dell’esito, in quanto il campione deve pervenire fisicamente al laboratorio, deve essere elaborato dalle macchine e refertato dai clinici.

  • In data odierna risultano processati 780.786 tamponi, ai quali vanno aggiunti 750.000 test sierologici rapidi che, nella realtà, di fatto moltiplicano l’effetto dei tamponi stessi.

  • Nessuna diminuzione dei tamponi effettuati risulta in alcun modo dai dati giornalmente raccolti e trasmessi alla Protezione Civile Nazionale e dall’andamento calcolato dal 17 aprile al 6 giugno 2020.

I dati

L’incremento medio giornaliero dei tamponi per la diagnosi del coronavirus in Veneto, nel periodo 25/04-06/06 rispetto al periodo precedente (21/2-24/4) è stato del 103%.

Lo rende noto la Regione Veneto, in relazione alle valutazioni diffuse oggi dalla Fondazione Gimbe su un presunto calo dei tamponi che si sarebbe verificato in Veneto e che non corrisponde alla realtà

Nel periodo dal 25/04 al 06/06 sono stati eseguiti mediamente ogni giorno 10.172 tamponi, nel periodo precedente (21/02 – 24/04) erano stati eseguiti mediamente ogni giorno 5013 tamponi.

I tamponi processati e accompagnati dall’esito sono stati, ad oggi, 780.786.


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