Coronavirus in Veneto, nuova ordinanza di Zaia: “novità per pediatri, nessun mistero su terapie intensive”

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Conferenza stampa del governatore del Veneto Zaia
Conferenza stampa del governatore del Veneto Zaia

Il governatore del Veneto Luca Zaia durante la conferenza stampa di oggi 24 novembre ha annunciato una nuova ordinanza valida domani fino al 4 dicembre. L’ordinanza di fatto non è altro che la proroga della zona giala plus, in attesa del nuovo Dpcm governativo (quello attuale scade appunto il 3).

I punti salienti sono: obbligo della mascherina fuori casa, attività motoria e sportiva consentita in parchi pubblici e spazi aperti (no centri storici, lago e montagna) purché garantita distanza di almeno 2 metri, passeggiate possibili ad almeno 1 metro di distanza da altri.

Al supermercato una persona per famiglia (a meno che non ci siano minori o persone non autosufficienti). Per il commercio al dettaglio, un cliente fino ai 40 metri quadrati di superficie di vendita, un cliente ogni 20 metri quadrati per i locali fino ai 250 metri quadrati ed un cliente ogni 30 metri quadrati per i locali con metratura superiore. In caso di trasgressione è prevista la chiusura. Non cambia nulla sul fronte bar, ristoranti, centri commerciali, fiere e mercati. L’unica novità è che anche i pediatri, come già i medici di medicina generale, diventano ufficiali di sanità pubblica.

Zaia ha anche risposto al caso sollevato dal dottor Vergallo sul numero gonfiato di terapie intensive. “I parametri li abbiamo superati – ha spiegato Zaia – con i posti nelle sale extra operatorie, poi ne abbiamo altri 111 da aggiungere dalle sale operatorie. Non c’è nessun mistero. Viene l’amaro in bocca, capisco che ognuno possa dire la sua opinione, ma non si possono passare tutte le giornate a vedere che qualcuno pensa che sei un lazzarone. Non possiamo andare avanti così. È una questione squisitamente tecnica, noi siamo come San Sebastiano, ma i tecnici sono persone per bene, non si inventano i numeri”.


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