Controlli a sorpresa nelle mense scolastiche, assessore Tolio: “garantita la qualità del servizio”

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Controlli a sorpresa nelle scuole primarie sono stati effettuati tra gennaio e febbraio dall’assessore alla formazione Cristina Tolio che ha voluto verificare personalmente la qualità e l’organizzazione del servizio mensa, come previsto dal percorso per il miglioramento generale del servizio stesso. Infatti, a seguito della diminuzione del costo per l’utenza, l’assessore aveva garantito che avrebbe verificato personalmente che la qualità rimanesse inalterata. E i controlli hanno confermato questa ipotesi. Il risultato, infatti, può essere considerato molto buono visto che non sono emerse particolari anomalie, ma solo piccole criticità che Tolio ha già risolto contattando le ditte che si occupano del servizio.

“Attivare la city card prepagata alle scuole dell’infanzia è stata una decisione importante perchè è servita a far capire che la mensa è un servizio a domanda e che quindi è necessario venga puntualmente pagata – ha spiegato l’assessore alla formazione Cristina Tolio oggi alla scuola dell’infanzia Fogazzaro -. L’obiettivo raggiunto è altissimo: i paganti sono il 99%. Per i restanti sto cercando di capire se c’è una difficoltà reale a cui l’amministrazione deve sopperire. Nel contempo mi sono spostata in bicicletta tra una scuola e l’altra per effettuare dei controlli a sorpresa, come avevamo promesso, per verificare l’andamento delle mense. Per la scuola dell’infanzia il monitoraggio è quotidiano pechè i pasti sono preparati dalle cucine comunali. I controlli eseguiti oltre che dalla sottoscritta anche dai tecnici riguardano piuttosto la scuola primaria dove la mensa viene gestita da tre ditte e si rivelano indispensabili a seguito dell’abbassamento delle tariffe che questa amministrazione ha deciso di applicare. Ho osservato che la qualità permane; mi sono limitata ad effettuare qualche piccola segnalazione considerato che tutto può essere migliorato”.

L’assessore fino ad ora si è recata in sei scuole primarie: Da Porto, Tiepolo, Da Feltre, Loschi, Zecchetto, Fraccon. Altri controlli sono stati effettuati dai tecnici alle scuole primarie Colombo, Zanella, Arnaldi. Sono state quindi controllate a campione, e senza preavviso, 9 scuole primarie su 26. I controlli a sorpresa proseguiranno anche nelle altre scuole e non è escluso che l’assessore decida di recarsi nuovamente in quelle già controllate.

Con l’occasione Tolio ha incontrato gli insegnanti referenti delle mense e le dietiste delle ditte che preparano i pasti (Camst, Euroristorazione e Serenissima). Infine, la settimana prossima, incontrerà il medico dell’Aulss 8 Berica per chiarimenti sul menù. Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia, servite dalla cucina centrale comunale, continua ad essere garantito un servizio che rispetta la qualità richiesta.

Per quanto riguarda le tariffe si è passati da 4,50 a 3,80 euro nelle scuole che utilizzano la monoporzione (con piatto di plastica usa e getta), con un risparmio di 70 centesimi. Mentre il costo per gli alunni che utilizzano il lunch box passa da 4,35 euro a 3,74 euro con un risparmio di 0,61 centesimi.

Altro riscontro importante è arrivato dal calcolo delle percentuali degli utenti in regola che ha confermato la scelta vincente della city card prepagata.

Infatti nelle scuole dell’infanzia della città i paganti risultano essere oggi il 99%, mentre negli anni scorsi si aggirava attorno al 68%.

Anche nella scuola primaria, dove la city card si utilizza dal 2008, la percentuale dei paganti si aggira attorno al 99%. Pertanto gli utenti non in regola risultano essere un numero molto ridotto e per questi verranno valutate azioni in accordo con il settore servizi sociali. Gli utenti che invece hanno effettuato versamenti superiori, a seguito della riduzione delle tariffe sono stati già rimborsati tramite conguaglio, a partire da settembre.