Comuni Ricicloni vetro, CoReVe: per sua raccolta differenziata premiate La Spezia, Pomezia e Nizza di Sicilia. Italiani tra i più virtuosi in Europa

Nell’ambito della 28esima edizione dell’iniziativa di Legambiente, il Consorzio ha assegnato il proprio riconoscimento ai Comuni che si sono contraddistinti per aver segnato significativi miglioramenti in termini di qualità del materiale avviato a riciclo. Il presidente Scotti: “Facciamo passi avanti, ma ogni impurità è un danno per l’economia circolare”

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Coreve con Licia Colò testimonial del recupero e riciclo del vetro
Coreve con Licia Colò testimonial del recupero e riciclo del vetro

La Spezia, Pomezia e Nizza di Sicilia. Sono questi, secondo CoReVe (Consorzio Recupero Vetro, Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro), i comuni che si sono maggiormente distinti nel corso del 2020 nella raccolta differenziata del vetro, tanto da meritarsi il titolo di Comuni Ricicloni, nella speciale categoria “Cento di questi consorzi”.

Si tratta di un premio collaterale rispetto al riconoscimento principale assegnato oggi, da Legambiente in chiusura del secondo giorno dell’Eco-Forum. Dal 2016 Legambiente ha istituito questo premio per valorizzare le amministrazioni più virtuose nella gestione del servizio di raccolta e avvio al riciclo di ciascun materiale, ed è proprio il vetro il protagonista dei tre premi assegnati dal CoReVe.

Anche quest’anno CoReVe ha selezionato la località più virtuosa per ciascuna area geografica.

Partiamo dal Nord. La performance ritenuta migliore dai tecnici del Consorzio è quella de La Spezia. Anche grazie al passaggio alla raccolta porta a porta monomateriale, gli oltre 91mila abitanti della cittadina ligure, hanno differenziato ben 45,5 kg di vetro ciascuno, ben cinque chili in più rispetto alla media nazionale del 2020. Un dato importante ma non sufficiente per aggiudicarsi il premio. A fare la differenza per La Spezia è stata, in particolare, l’ottima qualità del materiale raccolto, rientrato nella fascia A-B. Quantità e qualità, dunque hanno permesso al Sindaco Pierluigi Peracchini di aggiudicarsi la coppa in vetro riciclato, realizzata da Vetromaghie.

Per quanto riguarda l’Italia centrale, invece, la performance migliore è stata quella dei 61mila abitanti di Pomezia, comune in provincia di Roma. Anche in questo caso la raccolta por capite nel 2020 ha superato la media nazionale, con ogni cittadino che ha avviato a riciclo 42,8 chilogrammi di imballaggi di vetro. I tecnici del Consorzio, insieme a quelli della società di gestione del servizio di raccolta porta a porta in città, hanno accertato una riduzione della presenza di impurità nel materiale contenuto nei bidoni, che è stato inserito nella fascia B-C. Ritirano la coppa l’Assessore alla Raccolta differenziata Stefano Ielmini e il Consigliere comunale Marcella Conte.

Un discorso analogo a quello valido per Nizza di Sicilia, comune di 20mila abitanti in provincia di Messina che si è aggiudicato il riconoscimento di CoReVe nel sud Italia. Anche in questo caso, il sistema di raccolta adottato è il porta a porta e la resa pro capite nel 2020 si è assestata attorno ai 36,7kg, leggermente sotto la media nazionale ma assolutamente significativa per la macroarea di riferimento accompagnato da un buon livello di qualità di materiale selezionato dagli abitanti che ha fatto assestare la raccolta nella fascia B-C.   L’Assessore ai Lavori Pubblici Natale Briguglio ritira la coppa per il comune di Nizza di Sicilia.

“Gli italiani sono tra i cittadini più virtuosi d’Europa per quanto riguarda la raccolta differenziata del vetro – afferma Gianni Scotti, presidente di CoReVe -. Basti pensare che abbiamo superato già due anni fa il traguardo fissato per il 2030 dall’Unione Europea come obiettivo di riciclo, per il vetro, del 75%. Tutto questo grazie all’attenzione crescente degli italiani e agli sforzi della nostra filiera industriale che ha puntato con decisione sull’innovazione e la modernizzazione degli impianti di trattamento. Anche la qualità del materiale raccolto dai cittadini è in miglioramento da nord a sud e i comuni premiati 210707 COS Comuni ricicloni 2021 clean quest’anno sono stati scelti proprio per le loro performance sempre più positive. La strada, tuttavia, è ancora lunga, anche perché ogni impurità rappresenta un danno per l’economia circolare. Basti pensare che nel 2020, a livello nazionale, lo scarto tra le quantità di vetro raccolto e quello effettivamente riciclato è stato del 10,6%. Una quantità non trascurabile che si traduce in un costo per la collettività, non solo ambientale, di 48 milioni di euro. Praticamente è come se Valle d’Aosta, Trentino, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, rinunciassero tutte insieme ad effettuare la raccolta differenziata. Per questo abbiamo deciso di premiare, assieme a Legambiente, i comuni che sono riusciti a sensibilizzare nel modo migliore i propri cittadini, incoraggiare a prestare maggiore attenzione a non conferire i “falsi amici del vetro” insieme a bottiglie e vasetti di vetro”.