Ancora guai con la giustizia per Luigi Sartor. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport infatti un odore particolare proveniente da un casolare in provincia di Parma ha attirato la Guardia di Finanza che ha scoperto una serra con 106 piante di marijuana e all’interno ha beccato proprio Sartor con il suo socio. Ora l’ex calciatore è agli arrestii domiciliari.
Una storia particolare quella dell’ex calciatore trevigiano Luigi Sartor. Una carriera calcistica di tutto rispetto con diverse squadre e in nazionale, nonostante tanti infortuni: Padova, Vicenza (negli anni di Guidolin e della vittoria della Coppa Italia), Juventus, Parma (il Parma di Buffon, Crespo, Veron, con cui vinse una Coppa UEFA, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana, Inter (l’Inter di Simoni e Ronaldo, con cui ha vinto la Coppa UEFA), Roma. Ma anche molte vicende personali turbolente soprattutto nei rapporti con la giustizia, alle spalle un processo per calcioscommesse e uno per maltrattamenti. In entrambi i casi c’è stata una condanna contro Sartor, nel primo caso è arrivata la prescrizione, nel secondo pena sospesa con pagamento danni e spese legali.
