Cittadinanza a Liliana Segre, PSI Vicenza: reagire al razzismo ignavo e furbo

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Il PSI del Veneto accoglie l’appello del Senatore del gruppo “PSI-Italia Viva” Nencini e chiede ai suoi Consiglieri comunali di proporre alle proprie rispettive Amministrazioni il conferimento della cittadinanza onoraria a Liliana Segre.

Il Senatore Nencini nel suo appello sostiene come oggi “Viviamo in un tempo scandaloso. Un rigurgito permanente di rabbia e di odio dilaga, compromette le libertà conquistate, logora i pilastri civili della comunità. Senza sosta”. Il Senatore Nencini prosegue facendo notare come “nel momento in cui al Senato è stata proposta la costituzione di una Commissione per combattere la discriminazione, la Senatrice Segre è stata fatta oggetto di insulti e minacce, colpita proprio per la sua storia, per ciò che rappresenta, per le cose che dice.”

Non bastano allora le dichiarazioni di solidarietà, è necessario fare di più.

Noi socialisti, chiediamo alle Amministrazioni locali del Veneto di dimostrare di non voler accettare passivamente i rigurgiti di un razzismo ignavo e furbo. Chiediamo di fare di più, di concedere, al pari di quanto fatto dal Sindaco socialista di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello, la cittadinanza onoraria a Liliana Segre.

Luca Fantò

Segr. reg. PSI del Veneto

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