Chiampo, Lega chiede chiarezza alla giunta Macilotti dopo dimissioni vicesindaco Cenzato

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Macilotti

Il 7 agosto scorso la Vicesindaco di Chiampo Arianna Cenzato ha rassegnato le dimissioni dalla carica di Assessore ai Servizi Sociali e al Personale, a seguito della revoca della delega a Vicesindaco avvenuta il giorno precedente con decreto del Sindaco Macilotti. Oggi 4 settembre l’opposizione leghista chiede chiarimenti. “Stupisce il fatto – scrive Mariano Vantin in una nota – che a tutt’oggi il Sindaco non abbia spiegato i motivi di quanto è successo, anzi come capogruppo della Lega-Liga Veneta ho dovuto sollecitare con una mail il 17 agosto affinché ci venisse trasmessa la lettera di dimissioni che l’ex Vicesindaco Cenzato aveva inviato a tutti i Consiglieri un paio di settimane prima”.

“Il testo di tale lettera dimostra che questa Amministrazione non è assolutamente compatta e coesa come Macilotti tenta di far credere ai cittadini, lo dimostra il fatto che dopo 2 anni di mandato ci sono state dapprima le dimissioni dell’assessore Viola Parise, poi quelle del Presidente di Consiglio Paolo Valdegamberi, poi quelle dell’assessore Edoardo Righetto. Quest’ultimo ha avuto il coraggio di dichiarare in Consiglio il malessere che si respira nel gruppo di maggioranza, dove molti “non si sentono né protagonisti, né apprezzati e i valori fondanti del gruppo Nuova Chiampo si sono dispersi “. Adesso sono arrivate le anche le dimissioni del Vicesindaco Arianna Cenzato, sfiduciata da Macilotti evidentemente perché non ha apprezzato il lavoro che aveva svolto in tanti anni di mandato, “…senza però dare delle motivazioni, se non dettate da mere strategie di potere”, come dichiarato dalla stessa nella lettera di dimissioni – prosegue Vantin -. Ribadiamo lo sconcerto per l’atteggiamento silente del Sindaco Macilotti, nonché il fatto che non abbia ancora nominato il nuovo assessore ai Servizi Sociali e Personale, figura molto importante per gestire le mille complesse problematiche in questo periodo di Covid 19”.

“Per di più lo stesso Macilotti ha mantenuto presso di sé le deleghe di questo assessorato nonostante sia impegnato in prima persona come candidato nelle imminenti elezioni Regionali a sostegno della candidata Presidente Simonetta Rubinato in competizione con Luca Zaia.
Come gruppo consiliare di minoranza chiederemo al Presidente del Consiglio di convocare urgentemente il Consiglio affinché il Sindaco di Chiampo spieghi alla cittadinanza – conclude il capogruppo leghista – quali siano stati i veri motivi che l’hanno portato a compiere questo atto di sfiducia nei confronti dell’ex Vicesindaco Cenzato”.