Candidati “nostalgici” pro Rucco. Coalizione Civica: “non imbavagli l’informazione!”. MIS Vicenza: “rumore per nulla, ma a questa città serve ben altro che Rucco o Dalla Rosa!”

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“La risposta scomposta della destra alla bufera scoppiata intorno ai candidati fascisti fa sorridere” – commentano i portavoce di Coalizione Civica per Vicenza, per Otello Dalla Rosa, lista che annovera noti esponenti dell’antifascismo vicentino -. “Ci preoccupa e ci fa inorridire la piega che ha preso la squadra intorno a Francesco Rucco: oggi se la prendono con i giornali, quando è proprio il loro lavoro fare informazione per i cittadini. Evidentemente Rucco vuole una stampa assoggettata e imbavagliata, una stampa di regime, così magari i suoi si sentono a casa.”
Anche il Movimento Italia Sociale Vicenza prende posizione sul caso dei post fascisti che sta agitando l’opinione pubblica vicentina e avvelenando il clima della campagna elettorale.

Le considerazioni sull’argomento sono affidate ad una nota a firma del portavoce Gian Luca Deghenghi:
“Dispiace constatare come la campagna elettorale stia scadendo al livello di una guerra di delazioni invece di focalizzarsi sulle idee e sui programmi.
Siamo stupiti, a questo proposito, sia dalla becera strumentalizzazione di qualche frase o immagine affidata a Facebook, negli anni, da alcuni appartenenti alle liste che sostengono Rucco, sia dalle reazioni che questa ha innescato, soprattutto nel centrodestra.
Se troviamo naturale che in campo avverso si sia presa la palla al balzo per ridare la stura alle solite banalità sul tema del pericolo fascista ed estremista, non ci sono piaciute le reazioni scomposte e le fulminee prese di distanza del centrodestra e di Rucco in particolare, pronto a scaricare i candidati colpiti dal dossier che li addita come fascisti, razzisti, omofobi, estremisti di destra ed altre amenità.
Che Rucco si sia ritrovato in una posizione spinosa è comprensibile, ma è deplorevole il modo in cui ha tentato di uscirne, buttando rapidamente a mare una lista e dei candidati che lo hanno sostenuto.
Per quanto riguarda la posizione di Dalla Rosa, sconvolto ed indignato, ogni commento è inutile.
Come Movimento Italia Sociale attestiamo la nostra solidarietà ai candidati indicati pubblicamente dal vergognoso dossier quali pericolosi fascisti ed a quanti, tra loro, conosciamo personalmente, offriamo il nostro sostegno.
Allo stesso tempo – conclude Deghenghi – li invitiamo a non fare passi indietro dalle candidature, riconsiderando, casomai, la propria posizione a favore di chi non ha esitato un attimo ad offrire su un piatto d’argento la loro testa alla Vicenza benpensante ed ipocrita.
Una città che non esita a scandalizzarsi per un post fascista su Facebook mentre tollera lo sfascio ed il degrado totali che da anni la colpiscono ad ogni livello.
Una città piccola piccola che ha bisogno di ben altro che Francesco Rucco o Otello Dalla Rosa per rinascere.”