Campi Sinti, Potere al Popolo Vicenza: “non possono essere chiusi”

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In riferimento alla polemica Rucco-Dalla Rosa apparsa nei media, sui “campi nomadi” – scrive in una nota “Potere al Popolo!” di Vicenza – Precisiamo che questi non possono essere chiusi come elettoralmente dichiarato dai due, poiché il regolamento Comunale stilato dall’Amministrazione Variati, parla chiaro: “si va ad esaurimento”. E quindi con la caduta della concessione agli intestatari delle piazzole per trasferimento o causa morte del titolare.

Premesso ciò, la soluzione è l’apertura di microaree famigliari. Si precisa altresì che nelle aree comunali domiciliano solo sinti. I rom domiciliano da anni altrove, pur mantenendo nel Comune illegalmente la residenza in viale Cricoli.

Si precisa inoltre, che per legge urbanistica, le aree in questione non essendo di grandi dimensioni e ospitando al massimo 13 nuclei, non sono da considerarsi campi bensì aree residenziali. A prova di ciò per stillare il posizionamento delle case mobili, l’Amministrazione dovette prendere in considerazione la normativa per i campeggi.

La diversa domiciliazione va effettuata solo per mettere in sicurezza igienico-sanitaria i residenti, trovandosi l’area sopra una ex discarica degli anni ’70 e a ridosso della circonvallazione interna. E in ogni modo il trasferimento va effettuato in una o più aree a norma. Volontà mai espressa né da una parte né da l’altra, che sono rimaste sorde alle richieste di habitat da queste “scomode” famiglie ai poteri politici cittadini.