Bretella Arzignano-Chiampo, avviato il progetto: Comuni, Provincia e Confindustria insieme per l’opera strategica

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Bretella Arzignano-Chiampo: avviato il progetto Comuni, Provincia e Confindustria insieme per l’opera strategica. I sindaci Bevilacqua e Macilotti: “Soddisfatti che Confindustria appoggi questo progetto per risolvere l’emergenza viabilistica della Valle del Chiampo”

Il progetto della Bretella Arzignano-Chiampo è stato finalmente avviato e, dopo la firma del protocollo d’Intesa fra i Comuni di Arzignano e Chiampo e la pubblicazione del Bando Europeo per la progettazione dell’opera, si procederà all’individuazione del soggetto che realizzerà la progettazione definitiva dell’opera. Lo hanno annunciato congiuntamente stamane i sindaci di Arzignano, Alessia Bevilacqua e di Chiampo, Matteo Macilotti, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sede di Confindustria Vicenza a Palazzo Bonin Longare, alla presenza del presidente della Provincia di Vicenza, Francesco Rucco e del vicepresidente di Confindustria con delega alle strategie del territorio Gaetano Marangoni.

La cosiddetta ‘Bretella Chiampo-Arzignano” è un by-pass di cui si parla dall’inizio degli anni ’70 e una cui iniziale progettazione risale agli anni ’90. Un’opera che dovrebbe migliorare sensibilmente i gravi problemi viabilistici che affliggono l’asse viario della Valchiampo. Si tratta di una bretella viabilistica da realizzare sulla destra Chiampo, per creare uno sfogo al traffico in caso d’incidenti, alleggerire il flusso veicolare sulla provinciale 43 e ‘dividere’ parzialmente il traffico civile da quello industriale, commerciale e artigianale. In percorso che ha portato prima alla redistribuzione di 380 mila euro ai due Comuni (116.000 per Chiampo e 274.000 per Arzignano). Il protocollo siglato dai due Comuni, prevede, oltre alla realizzazione del by-pass, anche la riqualificazione di via dei Mille e via dell’Industria di Arzignano e interesserà un tratto di circa 3 chilometri.

“Da tempo – ha dichiarato il sindaco di Chiampo, Matteo Macilotti- stiamo lavorando con il Comune di Arzignano per immaginare la costruzione di questa infrastruttura, che si configura come la più efficace ed immediata soluzione per ‘salvare’ la valle dal punto di vista viabilistico. Bastano alcuni numeri per capire quanto sia importante.

Sulla Valchiampo vi sono più passaggi d’auto rispetto a quelli previsti per la Pedemontana, ben 30 mila veicoli al giorno, che significa 1500 veicoli all’ora quando una strada di questo tipo ne può sopportare al massimo 1000. Si tratta di una vera emergenza speciale per i cittadini e per le aziende che chiedono di avere i mezzi per rimanere competitive nel mercato. Dobbiamo impedire che la Valle del Chiampo perda appeal per gli attori economici, ricordando che questo territorio produce più dell’1% del PIL nazionale. Siamo soddisfatti che Confidustria sia con noi e riaffermi la strategicità di questa infrastruttura. L’obiettivo è quello di arrivare alla progettazione esecutiva a primavera del 2020”.

“L’avvio concreto di questo iter è il frutto di un grande lavoro condiviso fra i Comuni di Arzignano e Chiampo, che ora ha anche l’appoggio di Confindustria e della Provincia”, dichiara il sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua.

“Con il nuovo protocollo siglato ad inizio agosto -aggiunge il sindaco- abbiamo inserito nelle linee di progetto anche la riqualificazione viabilistica di via dei Mille e via dell’Industria ad Arzignano. Una scelta opportuna affinché l’opera non migliori solo il collegamento fra i due Comuni, ma anche le due zone industriali. La riqualificazione prevede l’allargamento della sede stradale, la realizzazione di marciapiedi, pista ciclopedonale e nuova illuminazione”.

Proprio il presidente Francesco Rucco ha dichiarato il pieno sostegno al progetto della bretella.

“Si tratta di un’opera che rientra nella direzione fissata dalla Provincia di Vicenza e che è stata condivisa con il vicepresidente di Confindustria Marangoni”, ha dichiarato il presidente della Provincia. “Risponde pienamente alle esigenze di un vasto territorio della provincia di Vicenza. La Provincia –ha aggiunto Rucco- può ora incidere maggiormente sulla realizzazione di queste opere stradali strategiche, grazie alla maggior disponibilità economica di cui dispone. Bene che i Comuni abbiano investito risorse nella parte progettuale. Quando il progetto sarà pronto, la Provincia ci sarà”.

“Esprimo ampia soddisfazione a nome di Confindustria”, ha dichiarato il vicepresidente dell’associazione Gaetano Marangoni. “Soprattutto per il fatto che i sindaci e la Provincia siano allineati nel ritenerla strategica. E’ il frutto di un lavoro dei due primi cittadini che esprime una grande reattività del nostro territorio e dimostra che abbiamo una classe politico amministrativa locale stringente ed operativa, con nuove amministrazioni che hanno raccolto ‘vecchi’ bisogni per offrire finalmente una soluzione concreta ai cittadini e alle aziende”.

“E’ un’opera che la Provincia ritiene strategica non solo per Arzignano e Chiampo, ma anche per l’intero Ovest Vicentino” ha dichiarato Davide Faccio, consigliere delegato alla Viabilità della Provincia di Vicenza e sindaco di Trissino. “Per questo è importante che i Comuni abbiano avviato la progettazione, affinché la Provincia possa intervenire”.