Bilancio 2020, Comune di Vicenza: i maggiori investimenti vanno a sicurezza, sociale, cultura e scuola

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Siotto, Rucco e Zocca

Sicurezza, sociale, cultura e scuola. Questi i temi su cui l’amministrazione Rucco si è maggiormente concentrata nella redazione del bilancio di previsione 2020 che sottoporrà a breve al consiglio comunale.

Questa mattina i temi salienti del documento sono stati presentati dal sindaco Francesco Rucco e dall’assessore alle risorse economiche Simona Siotto. Era presente anche il consigliere comunale Marco Zocca, in rappresentanza della maggioranza con la quale il documento è già stato condiviso.

“Questo bilancio – ha sintetizzato il sindaco Francesco Rucco – segna un cambio di passo nella nostra attività amministrativa e, nei limiti delle risorse disponibili, definisce in modo netto le priorità per il 2020. La prima misura introdotta riguarda il sostegno ai negozi di vicinato e alle botteghe artigiane dell’intero territorio comunale, con la riduzione dell’Imu per tutti coloro che hanno locali sfitti che decidono di riaffittare. Il bilancio investe inoltre in particolare in cultura, con l’obiettivo di sostenere Vicenza città d’arte e turistica; sociale, con una specifica attenzione agli anziani e ai minori; sicurezza, per proseguire nella lotta al degrado con il rafforzamento del comando di polizia locale sia in termini di assunzioni che di dispositivi, e con l’avvio del progetto della sede fissa a Campo Marzo”.

“In linea generale – ha aggiunto l’assessore Simona Siotto – si tratta di un bilancio “con i piedi per terra”, ispirato a criteri prudenziali nella definizione delle entrate. Le spese discrezionali, ovvero quelle effettivamente a disposizione dell’amministrazione, sono del resto molto contenute, perché ammontano a 5,95 milioni di euro, pari soltanto al 4,51% del totale. La sfida per i settori comunali è ricercare contributi esterni per benificiare in via prioritaria di quanto ottenuto”.

Il bilancio di previsione 2020 di parte corrente si chiude a 118.920.47 euro.

Il 2020 sarà in ogni caso un anno di transizione sul fronte delle politiche di bilancio, anche in relazione alla definizione di quanto accadrà alla scadenza del contratto di global service con Aim, rispetto al quale è in corso un’analisi dei requisiti per poter gestire alcuni servizi in regime in house.

La spesa corrente, compresi i rimborsi di capitale dei mutui assunti e al netto delle corrispondenze, vale 79 milioni di euro. Il suo andamento passa dai 79 milioni del 2017, ai 78 del 2018, ai 77,3 del 2019, ai 79 milioni del 2020. L’aumento registrato tra il 2019 e il 2020 deriva da maggiori spese obbligatorie, fra cui personale e settore sociale. Il fondo di riserva si assesta a 0,6 milioni di euro, mentre quello sulle passività potenziali vale 1,7 milioni di euro.

Nel dettaglio, circa 40 milioni sono relativi a spese in corrispondenza, 34,96 milioni di euro servono per il personale, circa 30 milioni per altre spese vincolate, circa 7 milioni per il rimborso dei mutui.

Sul fronte della sicurezza, in particolare, entra a regime l’aumento del personale, con l’assunzione di 9 nuovi agenti per concorso e 2 per mobilità, vengono previste risorse specifiche per la dotazione a disposizione delle pattuglie e destinata una somma di 100 mila euro per la nuova sede della polizia locale a Campo Marzo.

Quanto al sociale, rispetto al bilancio di previsione 2019 si registra un aumento di 500 mila euro. E’ previsto, tra l’altro, un aumento di 100 mila euro sui fondi destinati all’inserimento di minori in strutture e altrettanti soldi in più per far fronte alle integrazione delle rette degli anziani ricoverati nelle case di riposo.

Sul fronte della cultura, il plus è di 600 mila euro. Tra gli interventi previsti prosegue l’investimento significativo quanto oculato sul ciclo delle grandi mostre in Basilica palladiana. Importante anche l’impegno economico per consentire l’apertura continuativa del monumento.

Anche le scuole, con un investimento complessivo di 950 mila euro, hanno avuto un occhio di riguardo, soprattutto in relazione agli interventi per la manutenzione e l’efficientamento energetico.

Le entrate sono sostanzialmente stazionarie, con alcune novità.

Nell’ottica di una maggior attenzione al commercio di vicinato e alle botteghe artigiane, in linea con quanto previsto nel programma di mandato dell’amministrazione Rucco per stimolare la riapertura delle attività commerciali in città, è prevista una manovra sull’Imu che consentirà di ridurre l’imposta a favore dei proprietari di negozi e botteghe oggi sfitti che vengono riaffittati. Tale manovra trova margine all’interno di un riallineamento delle aliquote relative ai fabbricati produttivi di categoria catastale “D”, escluse le case di cura, di riposo e gli alberghi.

In relazione alla scelta di elaborare un bilancio ispirato a entrate certe, per i finanziamenti che possono giungere da Cariverona in relazione a progetti che rispondano a obiettivi e criteri della Fondazione stessa, si è scelto di applicare un criterio prudenziale rispetto al passato. In questo senso, rispetto agli 1,8 milioni indicati nel 2017 per il sociale e ai 0,6 milioni per la cultura, il bilancio 2020 riporta rispettivamente 0,1 milioni e 0,2 milioni, perché si è deciso di approvare specifiche variazioni di bilancio nel momento in cui i finanziamenti risulteranno effettivi.

Livelli maggiormente in linea con i valori registrati a consuntivo negli ultimi anni sono stati indicati anche nelle previsioni delle entrate dalle multe: nel 2017 erano stati indicati 4,4 milioni di euro, nel 2020 i milioni previsti diventano 4.

Sul fronte degli investimenti, pari a 12.911.495 milioni, 7,8 milioni sono destinati a opere così suddivise: strade 1,85 milioni di euro (a cui si aggiungono 500 mila euro del milione e mezzo di euro previsto in tre anni per dare avvio alla realizzazione della nuova infrastruttura ai Ponti di Debba), manutenzioni e patrimonio 1,1 milioni di euro, beni culturali 1,25 milioni di euro, edilizia scolastica 950 mila euro, verde, arredo, piazze e parcheggi 500 mila euro, edilizia sociale e erp 300 mila euro, edilizia sociale 150 mila euro, sport 700 mila euro, cimiteri 325 mila euro, manutenzione mercati 200 mila euro, opere di difesa del territorio 250 mila euro, difesa dell’ambiente 150 mila euro, manutenzione chiese 78 mila euro, in gran parte coperte da mutui.

Fin qui il 2020. Ma il bilancio triennale già apre agli sviluppi futuri, con l’investimento principe dell’amministrazione, ovvero la nuova biblioteca Bertoliana nell’ex tribunale di Santa Corona, per la quale nel 2021 sono previsti 4 milioni di euro e altrettanti successivamente.