Banca Popolare di Vicenza, Tribunale di Venezia: le baciate sono nulle, i clienti finanziati sono liberati dai debiti

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Avvocato Mario Azzarita dello Studio Legale SAT di Padova vince con Banca Popolare di Vicenza in Lca
Avvocato Mario Azzarita dello Studio Legale SAT di Padova vince con Banca Popolare di Vicenza in Lca

E’ stata pubblicata ieri un’importante decisione del Tribunale di Venezia, Sezione Specializzata in materia di Imprese, in un contenzioso promosso da un azionista di Banca Popolare di Vicenza, assistito dall’avvocato Mario Azzarita dello Studio Legale SAT di Padova, sulla nullità delle così dette “operazioni baciate”.

Si tratta in particolare, leggiamo nella nota che pubblichiamo, degli acquisti di azioni di Banca Popolare di Vicenza mediante provvista fornita dalla stessa banca.

Dopo circa tre anni di processo ed un’accurata istruttoria la Sezione Specializzata in materia societaria del Tribunale veneziano, nelle persone dei magistrati Lina Tosi, Alessandra Ramon e Lisa Torresan, si è pronunciata ritenendo tali operazioni contrarie al divieto espresso, contenuto nel Codice Civile, art. 2358, di finanziare gli acquisti di azioni di società per azioni.

Il Tribunale ha chiarito che tale divieto si estende anche alle società cooperative, quale era Banca Popolare di Vicenza all’epoca dei fatti, ed in particolare alle banche popolari.

Nel caso specifico si trattava di un collocamento di azioni proprie della banca, con finanziamento collegato per circa 1,4 milioni di euro.

Il collegamento tra finanziamento e acquisto di azioni è stato considerato dimostrato stante la vicinanza temporale tra le due operazioni e vista anche la conferma della strumentalità del finanziamento da parte dei funzionari della banca in sede testimoniale.

La conseguenza della nullità è la liberazione dell’azionista dall’obbligo di restituire le somme utilizzate per comprare le azioni.

Si tratta di un precedente fondamentale nella delicata vicenda delle Banche Venete, che si spera possa aprire la strada ad una definitiva soluzione uniforme delle operazioni baciate da parte della procedura di Liquidazione Coatta Amministrativa.

Il Tribunale mette altresì incidentalmente in dubbio anche la validità dei finanziamenti per l’acquisto di obbligazioni convertibili della banca (specificamente per quelle obbligazioni emesse in sede di aumento di capitale 2013). Anche queste operazioni potrebbero essere prive di una causa meritevole e, dunque, nulle, così come gli acquisti di azioni.