Il video del “25 aprile Anpi” in cui Emilio Franzina attacca Edoardo Andrein e VicenzaPiù. Come la “camerata” Donazzan & c.?

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Il 1° Maggio abbiamo titolato  Convegno Anpi sul 25 aprile, il professor Emilio Franzina accusa di cattivo esempio “un tale” giornalista di VicenzaPiù.”. Ecco ora il video (con le immagini anche di un Gaetano Marzotto in camicia nera e la visita di Benito Mussolini in centro a Vicenza) ripreso da Luca Rigon in occasione della lezione del professor Emilio Franzina intitolata “Vicenza è Libera”, organizzata anche dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e patrocinata dal Comune di Vicenza.

Il professore accusa il nostro collega di aver scritto “delle cose assurde” aggiungendo “volevo sfogarmi, ma non è questo il momento”. Ma, dopo aver visto l’interessante conferenza storica, consigliamo, non solo a lui, di leggere anche il libro del decano dei giornalisti italiani Antonio Padellaro, non certo di destra (è stato anche direttore de l’Unità), autore del libro appena uscito “Il gesto di Almirante e Berlinguer”, nel quale racconta gli incontri tra il 1978 e 79 dei due politici, rivali totali ma non ideologicamente limitati, mentre a Vicenza c’è ancora chi solleva una “bufera” per una proposta di intitolazione di una via all’ex segretario Msi, per decenni in Parlamento. .

Gli stessi che non hanno mai presenziato alla cerimonia per un grande partigiano vicentino come Antonio Carta; o che nemmeno si sono accorti che una sala comunale a palazzo Trissino è stata intitolata al discepolo di Giorgio Almirante Gabriele Collese nel luglio 2009 su iniziativa di un sindaco di certo non fascista come Achille Variati.

Chissà se l’Anpi ed Emilio Franzina, attenti come sono a guardare al passato, si sono accorti anche di quanto accade ai giorni nostri a un giornale come VicenzaPiù sotto attacco giudiziario da parte di Donazzan, che ama i “camerati”, e di personalità iluminate come Zonin, Zigliotto, Zaia che roteano le armi legali come i manganelli del tipo che fu.

Ma oggi, come allora, la battaglia per la libertà di stampa continua anche per tutelare chi, come l’Anpi e Franzina, si gira dall’altra parte!