Anche Cavallari (Adusbef) “boccia” Ruocco per uso per Popolare Bari e Deiulemar fondi FIR a soci BPVI, Veneto Banca e altre 9 banche

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Zanettin deputato Forza Italia membro commissione banche e Cavallari presidente Adusbef Veneto
Pierantonio Zanettin, senatore di Forza Italia, membro, da deputato nella legislatura 2018-2022, della commissione banche, e avv. Fulvio Cavallari responsabile regionale di Adusbef Venet

In riferimento alla proposta di Carla Ruocco, presidente della Commissione d'inchiesta parlamentare sul sistema Bancario e Finanziario, di utilizzare la parte residua consistente (ca. 887 milioni) dei fondi prelevati dai conti dormienti e stanziati (1.5 miliardi) per il FIR (Fondo Indennizzi Rispamiatori delle banche risolte e/o messe in LCA tra cui BPVi, Veneto Banca, CaRiFe, Etruria, Banca Marche, CariChieri) per indennizzare anche i soci di Banca Popolare di Bari e di Deiulemar e alle reazioni negative, tra gli altri, del deputato vicentino Pierantonio  Zanettin e del Movimento Difesa del Cittadino ci scrive l'avv. Fulvio Cavallari, presidente di Adusbef Veneto le considerazioni che pubblichiamo di seguito.
Caro Direttore,
La legge 145 partita al ralenty, come detto più volte, comincia solo ora a dare qualche pur modesto risultato, non corre, però dopo tante critiche e osservazioni inizia a rimborsare.
Ricordo che il tanto deprecato meccanismo del fondo Baretta non aveva limiti, paletti, fatto ricorso all'arbitro si poteva chiedere il 100 per cento, l'esigua dotazione studiata per non creare problemi in sede europea, prevedeva una relazione annuale del Ministro dell'economia al parlamento perchè si consentisse di fornirlo di nuove dotazioni. Non che fosse il paese dei balocchi ma era ben strutturata, di soldi i fondi dormienti ne hanno a bizzeffe, è noto che ogni anno fatta la relazione il Parlamento era di fatto obbligato a mettere mani a nuove risorse.
Insomma era previsto  un meccanismo di nuova dotazione che funzionava anno dopo anno per aggiustare limiti e contorni della legge.
Ma siccome qualcuno ha detto di no eccoci a fare i conti con un nuovo paletto, la dotazione di un miliardo e mezzo e finita lì! Chiaro che fatta legge a risorse limitate il problema dei nuovi azzerati che bussano alle porte sono accantonati a priori
OVVIO E SCONTATA LA GUERRA FRA POVERI CHE NE DERIVA. 
Nessuno molla l'osso adesso. 
Non che Bari e Deiulemar siano casi esattamente eguali a quelli delle banche coinvolte dal fondo, lo sappiamo, anche su questo il fondo ha degli aspetti di voluta rigidità che difficilmente si adattano a queste casistiche.
Che sia la volta buona che i Cinque Stelle si convincano a far rimettere mano all'attuale governo alla legge da cima a fondo? MI auguro di sì! Ma per carità intanto lasciamo stare i rimborsi in corso, già si è visto il peggio che un paese poteva dare in termini di legislazione non esageriamo con le brutte figure !
Avv. Fulvio Cavallari, presidente Adusbef Veneto

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Avv. Fulvio Cavallari
Laureato a Padova presso la Facoltà di giurisprudenza nel 1994 con tesi di laurea in Diritto Commerciale dal titolo "I Procuratori dell’imprenditore commerciale" nel Novembre del 1997 si iscrive all’albo degli Avvocati del Foro di Padova , dal 2001 è Revisore Legale iscritto al n. 120988 del registro del Ministero dell’Economia e Finanze Ragioneria Generale dello stato. Da marzo 2020 è associato alla LAPET acquisendo la qualifica di Tributarista . Iscritto all’albo arbitri della Camera di Commercio di Padova, attualmente è responsabile Veneto dell’associazione ADUSBEF. Aree di Esperienza La qualifica di Avvocato e Revisore Legale e l’esperienza acquisita in questi settori ha consentito una formazione multidisciplinare nei seguenti campi: Diritto Civile Diritto Commerciale Diritto Bancario Diritto dei Mercati Finanziari Collegi Sindacali