Alberi tagliati in via Carpioni, Selmo e Pupillo (Da adesso in poi): “Rucco non si confronta mai con cittadinanza”

149
alberi tagliati in via Carpioni
alberi tagliati in via Carpioni

“Gli alberi che abbellivano da decine d’anni via Carpioni sono solo l’ultima di una serie di abbattimenti sistematici effettuati dall’Amministrazione Rucco in questi 3 anni”. Lo affermano in un comunicato i consiglieri comunali di opposizione di Vicenza Sandro Pupillo e Giovanni Selmo (Da adesso in poi) riferendosi agli alberi tagliati in zona Sant’Andrea, episodio più recente, ma se ne segnalano altri, dove i cittadini si sono lamentati come in zona Villaggio del Sole. “Pensiamo ad esempio alle robinie di viale dal Verme, ai pioppi di via Btg. Val Leogra o al cedro del libano nel quartiere di san Pio X, ma ce ne sarebbero molti altri da citare. E se in ogni occasione l’Amministrazione è stata pronta a fornire motivazioni, giustificazioni o alibi sui tagli, in nessuna occasione si è voluta confrontare preventivamente con la cittadinanza e con le associazioni che da anni si prodigano per la salvaguardia del paesaggio e per la tutela dell’ambiente naturale. E, quindi, puntualmente sono moltissime e sacrosante le segnalazioni di cittadini arrabbiati e inorriditi dal fatto che da un giorno all’altro si trovano inspiegabilmente privati di un bene assai prezioso nel loro quartiere a cui erano fortemente affezionati”.

“Lo abbiamo chiesto più volte al sindaco e agli assessori competenti quale sia la progettazione di questa Amministrazione rispetto ai tagli, alle potature e agli abbattimenti e come mai non ci siano mai stati un confronto e un’informativa puntuali con la cittadinanza. E su quest’ultimo punto ci è stata data anche ragione con la promessa di porre più attenzione nella comunicazione alle persone. Ma alle parole non sono mai seguiti i fatti e i cittadini sono sempre più stufi e arrabbiati per la mancanza di ascolto e di risposte.
Cogliamo, quindi, l’occasione per riprendere la proposta fatta dal collega Ciro Asproso di istituire anche a Vicenza una “Consulta del Verde” per favorire la partecipazione attiva della cittadinanza alla pianificazione, alla gestione, alla progettazione, alla tutela, alla cura, alla valorizzazione e allo sviluppo del verde pubblico”.

“E se ci aspettiamo dal sindaco la solita risposta lagnosa e scontata rivolta a un passato da cui non riesce a liberarsi – concludono i consiglieri – gli suggeriamo di concentrarsi sul futuro con un unico criterio da seguire: il benessere dei cittadini, la tutela delle biodiversità, il verde pubblico come imprescindibile elemento di arredo urbano nei quartieri e la riduzione dell’artificializzazione degli spazi urbani”.