Advertising aziendale: piccolo budget, grande soddisfazione

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Calendari olandesi e advertising aziendale
Calendari olandesi e advertising aziendale

Secondo le stime del Dentsu Aegis Network, la spesa mondiale delle aziende per la pubblicità si attesta sui 600 miliardi di dollari circa. Gran parte di questi sono investiti nel mondo digitale, che ormai, in tema di advertising, la fa decisamente da padrone. Non in Italia, però; in Italia, i consumatori, alla rete preferiscono la televisione. E le aziende si adeguano al trend, investendo in pubblicità televisiva gran parte del budget.

Brand come Amazon, Expedia, Airbnb, stanno puntando tutto sul mezzo televisivo, diventandone i maggiori investitori.

Simile la situazione in Australia, l’unico paese oltre all’Italia in cui le aziende investono massicciamente sulla televisione; come Google, per esempio (111,3 milioni di dollari), o Apple (20,2 milioni di dollari).

E poi c’è sempre chi si vuole distinguere dalla massa e tentare di accrescere la sua brand awareness con effetti speciali: ne è un esempio l’azienda Intel, che, nel 2018, nel cielo della California, ha dato vita ad un incredibile show di droni da Guinness dei Primati.

Uno show che sarà indubbiamente costato caro, considerando che i droni, degli Shooting Stars di 330 grammi di peso, erano ben duemiladiciotto.

A questo punto ci viene da chiederci che ne sarà di tutte quelle aziende che non hanno un budget tale da poter investire miliardi in pubblicità televisiva o in più di duemila droni.

La soluzione c’è, ed è più a portata di mano (nel vero senso del termine) di quanto si possa pensare: si chiama merchandising aziendale.

È una modalità di farsi pubblicità tradizionale eppure sempre vincente: questo perché integra al concetto di diffusione quello di creatività: la stessa creatività di uno spettacolo di droni oppure di un messaggio pubblicitario televisivo, a costi decisamente più contenuti.

Magliette, agende, accendini, penne, buste, basta piazzarci sopra il nome della propria azienda e il gioco è fatto.

Uno degli oggetti più amati nell’ambito del merchandising aziendale è il calendario: donato dall’azienda ai propri clienti a ridosso di un nuovo anno che sta per cominciare, ha il potere di fare sentire il cliente coccolato e di portare logo e nome dell’azienda in tutte le case, gli uffici, i negozi, le scuole, gli edifici del circondario (e non).

Ed è a portata di mano davvero, perché per avere dei calendari olandesi personalizzati bastano pochi click: è infatti possibile crearli ed ordinarli online, senza neanche dover prendere l’automobile per recarsi al negozio.

Altro che droni e televisione.

Piccolo budget, grande soddisfazione.

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Marco Spiandorello , padre di cinque figli,vive e risiede a Padova. Ha compiuto inizialmente gli studi professionali turistico alberghieri, completati con un percorso economico –giuridico all'Università di Perugia . Dopo giovanili esperienze lavorative nel settore turistico alberghiero in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, e l'assolvimento del servizio militare , ha iniziato l’attività imprenditoriale, giovanissimo, rilevando l’azienda di famiglia, un Centro di Formazione professionale di Padova. Contemporaneamente ha alternato esperienze lavorative , sempre in Italia e all’estero ,con l’insegnamento nella scuola pubblica e l’attività di cooperazione in particolare nel Paesi dell'Est Europa e dell'Africa Centrale . Nel 1994, dopo la partecipazione al concorso nazionale,viene immesso in ruolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di docente di scuola superiore per le discipline di marketing e laboratorio turistico alberghiero. L’insegnamento e l’esercizio della libera professione, oltre all’attività di impresa gli permettono di lavorare in diversi settori (istruzione e formazione professionale,industria turistica,pubblicaamministrazione,pmi,università’,agroalimentare,sicurezza,lavoro,termalismo,agroambiente,comunicazione pubblica,sociale, immigrazione e cooperazione),in quasi tutte le regioni italiane,e in diversi paesi esteri(Slovacchia,Spagna,Romania,Moldavia,Albania,Bielorussia,Ucraina,e Senegal). Solo negli anni 2000 si approccia a tematiche completamente diverse dall’origine del suo itinerario personale,organizzando azioni, e progettando studi, dedicati a due ambiti cruciali della vita del nostro Paese:l’Immigrazione e la Sicurezza pubblica insieme allo Sviluppo economico del territorio. Le sue esperienze professionali hanno registrato numerose attività, in qualità di organizzatore di eventi,missioni istituzionali e di cooperazione, oltre a diverse attività redazionali e giornalistiche a mezzo stampa e radiotelevisive. E' stato consulente degli Enti strumentali della Regione Veneto e Regione (Lazio Lavoro e Veneto Lavoro) negli anni 2003-2005 relativamente a progetti di formazione lavoro e gestione dei flussi migratori provenienti dalla Moldavia,Romania e Albania. Dal 2008 al 2015 è stato amministratore di diverse società di progettazione e gestione di attività di cooperazione nei settori turistico,culturale,economico e del lavoro in Ucraina,Albania,Moldavia e Romania. Dal 2013 al 2015 ha svolto l'incarico di direttore del CIMECT (Centro Internazionale della Moldavia per lo sviluppo della cultura turistica) presso l'Università di Stato Ion Creanga di Chisinau. Ha maturato numerose esperienze tecnico -politiche “dietro le quinte” collaborando come consulente esperto di consiglieri e amministratori locali e parlamentari nazionali ed europei dal 1990 al 2010 . Dal 2011 al 2015 e’ stato coordinatore della più’ grande struttura formativa nazionale Istituti Formazione Lavoro, accreditata nel settore del benessere , con più di 1000 allievi dislocati in quattro province del Veneto, allargando la sua esperienza nel settore della formazione professionale riconosciuta e finanziata avviata nel 1992. Quest’ultima esperienza gli ha permesso di erogare attività di servizio pubblico per la Pubblica amministrazione (Regione Veneto formazione ) con la conseguente acquisizione di conoscenze e competenze nei sistemi di processo della progettazione,controllo e rendicontazione delle risorse pubbliche nazionali ed europee . Dal 2012 al 2014 è stato professore incaricato dell'Università di Stato “I. Creanga” a chisinau (repubblica di moldavia) nel Master “protecţia juridică a patrimoniului arheologic”. Dal 2016 è rientrato a tempo pieno ad insegnare laboratorio e cultura enogastronomica presso l’Istituto Alberghiero “Pietro d'Abano di Abano Terme. Dal 2017 diverse collaborazioni pubblicistiche in particolare con il giornale on line ViPiù, oltre ad essere consulente esperto per diversi enti di formazione professionale accreditati nelle regioni Emilia Romagna,Veneto,Lombardia,Lazio e Puglia. Sta completando il proprio curriculum studiorum con ulteriore percorso di formazione umanisticapresso l'Università di Padova ( corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo Culturale),dopo aver partecipato con una borsa di studio Erasmus ad un itinerario di studio internazionale presso l'Università Montaigne di Bordeaux, nell'anno accademico 2020-2021.