MPS, Ad Viola e presidente Profumo rinviati a giudizio per derivati Alexandria e Santorini

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Rinviati a giudizio, si legge su NordEst Economia, con l’accusa di aggiotaggio e falso in bilancio, l’ex amministratore delegato di MPS, Fabrizio Viola (poi ad di Banca Popolare di Vicenza e suo commissario liquidatore così come per Veneto Banca, ndr), e l’ex presidente, Alessandro Profumo dal gup di Milano Alessandra Del Corvo. Al centro del procedimento la presunta falsa rappresentazione nei bilanci compresi tra il 2012 e il primo semestre 2015 di MPS dei derivati Alexandria e Santorini.
Imputata anche la banca, per effetto della legge 231 sulla responsabilità delle società, e Paolo Salvadori, ex presidente del collegio sindacale. Il processo inizierà il 17 luglio 2018.Sorpreso Alessandro Profumo. “Sono sorpreso ma confermo con determinazione di essere sereno per le scelte fatte in MPS. Dimostreremo di aver sempre operato correttamente nell’interesse dell’istituto e dei suoi azionisti, peraltro in stretta collaborazione con Banca d’Italia e Consob, e riconfermo la mia totale fiducia nella magistratura”.