Urbanistica e consumo del suolo, Stefano Fracasso (PD): “in Seconda commissione le nostre proposte per migliorare le norme”

127

Sulla legge per il contenimento del consumo di suolo i nostri dubbi, così come le nostre proposte, sono sul tavolo. E li avanziamo nuovamente alla maggioranza.” A dirlo è il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso a proposito della discussione, che si è aperta oggi 15 marzo in Seconda commissione, sull’attuazione della legge 14 del giugno 2017. “Abbiamo riproposto alcune delle questioni che secondo noi sono tra le più urgenti. A cominciare dall’esclusione dal calcolo delle aree destinate a infrastrutture come Pedemontana eTav, servizi, ospedali, scuole, centri sportivi ecc., accordi di programma o cave. 

Si tratta di ben duemila ettari di consumo aggiuntivo. Resta poi da risolvere il problema della disomogeneità dei dati inviati dai Comuni che, per ammissione della stessa Regione, si sono limitati a compilare una scheda in modo discrezionale, senza stabilire prima un metodo univoco. Un dialogo e collaborazione costanti avrebbero garantito maggiori certezze sul tetto massimo di consumo da assegnare ai singoli Comuni. Per questo chiediamo che vengano nuovamente verificati i numeri.” E proprio da qui deriva l’altra critica ribadita oggi dagli esponenti dem in Seconda commissione: “Le riassegnazioni sono state fatte sulla base di un calcolo puramente ragionieristico senza verificare i reali fabbisogni. E, come avevamo già evidenziato analizzando i dati, l’applicazione della legge porta a una distribuzione sproporzionata tra gli Ambiti delle città capoluogo insieme ai Comuni di cintura e gli Ambiti periferici, cui sono state assegnate superfici quasi doppie: 31,39 metri quadri per abitante contro i 17,38. Il consumo di suolo si concentrerà quindi nelle aree meno urbanizzate, non tenendo in dovuta considerazione il recupero delle aree dismesse e la loro rinaturalizzazione, tradendo così gli obiettivi e i buoni propositi della legge.”

Stefano Fracasso, capogruppo del Partito Democratico