Tunisino regolarmente residente minaccia con coltello da cucina condomino vicentino e figlio: il suo cane fa bisogni sul terrazzino

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C’è sempre da fare per la polizia a Vicenza. Ieri, 28 settembre, verso le 7.30 un cittadino vicentino, F. E. del 1969, chiede l’intervento del 113 presso la palazzina di via Monte Onisto 400 dove sarebbe stato minacciato insieme al figlio con un coltello da cucina da un tunisino, A. F. del 1974, dopo un diverbio condominiale. In sostanza A. F., residente a Vicenza con un regolare permesso di soggiorno, lamentava da giorni che il cane di F. E. facesse i propri bisogni sul terrazzino del condomino al 5°piano (foto di archivio) e che questi “cadessero” sul suo terrazzino sottostante con evidente fastidio. 


Dopo l’ennesima lite il tunisino, che prima dava agli agenti arrivati sul posto una versione soft dei fatti per poi confermare quella che riportiamo, saliva al piano superiore e suonava al campanello del condomino brandendo un coltello da cucina ma, vistosi scoperto da una signora dello stesso pianerottolo al 5° che apriva il suo portone di ingresso, desisteva dalle minacce e, senza mai essere arrivato a contatto col padrone del cane e col figlio, tornava nel suo appartamento.

Quanto avvenuto, confermato anche da altri testimoni alla pattuglia della Mobile prontamente intervenuta constatando anche che la parete sotto il terrazzino al quinto piano mostrava un colore che faceva presumere che veramente i bisogni del cane defluissero verso il quarto piano, come lamentato da A. F., costava a quest’ultimo una denuncia per minaccia aggravata.