Stipendi M5S, Patrizia Bartelle: “consiglio a Nicola Finco di informarsi prima di accusare sparando nel mucchio”

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10 Gennaio 2018, una data che deve essere sfuggita al Consigliere Nicola Ignazio Finco, come deve essergli sfuggito quel giorno il mio comunicato stampa in cui rispondevo alle sue insinuazioni in merito ai soldi che io percepisco e rendiconto. Gettando discredito sulla sottoscritta e offendendo pubblicamente la mia reputazione, affermava “I cinque consiglieri pentastellati, quando si parla di soldi, predicano bene ma razzolano malissimo”. Eppure nel mio comunicato stampa del 10 gennaio scorso ho risposto con le cifre e i link al mio personale rendiconto, concludendo con queste parole: “Tutto questo per dire al Consigliere Finco di fare bene i conti prima di accusare sparando nel mucchio.

Evidentemente non è bastato, dato che Finco è nuovamente tornato a chiedermi di rendere conto di quanto restituito. A questo punto, ricordo a Finco che la Lega Nord non eccelle quanto a trasparenza (vedi i 48 milioni di euro confiscati la scorsa estate), – incalza la Bartelle – quindi è ora che anche lui pubblichi le pezze giustificative dei rimborsi ottenuti mensilmente. E’ tempo che la gente sappia dove finiscono i soldi della sua attività politica e che assieme a queste pubblichi anche i soldi dell’AFM a cui aveva detto di rinunciare in campagna elettorale, se vuole può anche pubblicare i soldi ricevuti come gruppo consiliare, pubblichi tutto senza esitare, attendo con ansia.”

Patrizia Bartelle, Consigliere Movimento 5 Stelle della Regione Veneto