Spazi pubblici, Fabio Mantovani candidato sindaco di Vicenza di FI e LN: “la libertà di pensiero dovrebbe essere la stella polare, trovo inutile la polemica e il dibattito artificioso”

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Credo che la nuova iniziativa sia arbitraria e di dubbia legittimità giuridica.” – esordisce così il candidato sindaco del Centrodestra di Vicenza Fabio Mantovani a margine della richiesta della Amministrazione di centro sinistra sulla dichiarazione di antifascismo per l’uso degli spazi pubblici -. “Va ricordato che la Costituzione, e la stessa Cassazione che con una recentissima sentenza lo ha ribadito, garantisce il diritto a tutti di manifestare le proprie idee e vieta soltanto la ricostituzione del disciolto Partito Fascista. È artificioso agitare lo spettro del pericolo fascista nel 2018 distraendo l’opinione pubblica dai problemi reali della nostra città e serve solo a blandire fasce intransigenti della sinistra più radicale.

Non capisco perché il sottoscritto, come noto a tutti, moderato e lontano da simili idee, per accedere agli spazi comunali debba sottoscrivere una dichiarazione di tale natura” – continua Mantovani – “che sarebbe la legittimazione di un pericolo che non vedo proprio. Credo che l’iniziativa abbia il solo scopo di alimentare un dibattito mediatico di cui possiamo fare volentieri a meno. Non devo dimostrare a nessuno che non sono fascista. Siamo al mondo alla rovescia.”
“E del resto tale dichiarazione non viene chiesta per accedere a ben altre e più importanti iniziative e cariche pubbliche.”
Ogni settimana c’è una polemica. Prima le armi in Fiera, oggi quella sull’antifascismo di maniera. Non sarebbe meglio se ci occupassimo tutti dei problemi di Vicenza invece che rilanciare su tutti i totem della Sinistra?
Fabio Mantovani, candidato sindaco di Vicenza di Forza Italia e Lega Nord