Gup Roberto Venditti per crac BPVi rinvia a giudizio oltre alla banca Zonin, Zigliotto, Giustini, Marin, Piazzetta e Pellegrini: udienza il 1° dicembre. Le prime reazioni

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Dall’aula C del tribunale di Vicenza, dove si svolgono le udienze preliminari per il crac BPVi contro, oltre alla banca ora in Lca, gli imputati Gianni Zonin (presidente), Giuseppe Zigliotto (membro del cda), i vice direttori Emanuele GiustiniPaolo Marin Andrea Piazzetta oltre al funzionario Massimiliano Pellegrini (la posizione di Samuele Sorato è stata stralciata per problemi medici), ci giunge la notizia che, dopo l’ultima arringa del difensore di Piazzetta che si è incentrata sull’impossibilità di “non sapere” da parte di Banca d’Italia, tutti gli imputati suddetti sono stati rinviati a giudizio dal Gup Roberto Venditti che ha deliberato alle 12.30, dopo una breve camera di consiglio. 

 

Da sx Patrizio Miatello, Monisa Bordin, Cristina Volpato e Michele Vanin a RomaLa prima udienza del dibattimento è fissata per il 1° dicembre 2018. Lì potrà costituirsi ancora il Comune di Vicenza ovviamente per senso etico e per essere informati sulle carte e sul processo visto che le costituzioni di parte civile dei soci ben poche conseguenze pratiche avranno dal punto di vista pratico.

Pubblichiamo di seguito la prima reazione pervenutaci, quella dell’avv. Barbara Puschiasis di Consumatori Attivi, mentre ci anticipano la loro prima soddisfazione via messaggi anche l’avv. Fulvio Cavallari (Adusbef) ancora non raggiungibile in aula e Patrizio Miatello, che oggi è, preoccupatissimo, a Roma con Michele Vanin per l’associazione Ezzelino III da Onara, con Barbara Venuti di Consumatori attivi, Monica Bordin e Cristina Volpato (nella foto di un’ora fa con Miatello e Vanin), socie di Veneto Banca, per “presidiare” palazzo Chigi per le decisioni, si spera positive e, soprattutto, ufficiali del governo, finora indugiante, del cambiamento, sul giusto ristoro ai risparmiatori di BPVi, di Veneto Banca e delle quattro banche risolte da anni in balia di promesse, quasi certezze e disillusioni.

Ecco la nota di Consumatori attivi sul rinvio a giudizio di Gianni Zonin & c.. 

Rinviati tutti a giudizio nel processo BPVi. Prossima udienza il 1° dicembre. Consumatori attivi, assieme alle associazioni del Veneto con le quali sta portando avanti questa battaglia plaude. Finalmente un primo passo verso la giustizia. Ora che si proceda velocemente per non incorrere nelle prescrizioni. Siamo a disposizione di tutti i nostri associati per permettere loro di poter partecipare al processo e chiedere tutela dei loro diritti. Al via dunque le costituzioni di parte civile per chi lo volesse“.