Presentate a Ca’ Farsetti le iniziative del Comune di Venezia per contrastare la proliferazione delle zanzare nel periodo estivo

140
Comune di Venezia
Comune di Venezia

Non solo materiale informativo e interventi preventivi ad ampissimo raggio, ma anche distribuzione di un kit antilarvale gratuito ai cittadini a partire da lunedì 15 aprile. Si avvicina l’estate, e con essa l’avvento delle zanzare. Per contrastarne la proliferazione il Comune di Venezia, di concerto con Veritas e Ulss 3 “Serenissima”, ha messo in campo diverse iniziative per concretizzare le linee guida regionali e il Decreto della Giunta regionale 174 del 2019, chiamando a raccolta anche i residenti. Il modello operativo è stato presentato giovedì mattina a Ca’ Farsetti con una conferenza stampa cui hanno partecipato tra gli altri l’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin, l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, il Dirigente del settore Progetti strategici e Ambiente, Mario Scattolin, e il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 “Serenissima”, Luca Sbrogiò. L’importanza della collaborazione dei cittadini è stata spiegata con un dato: nelle aree private si troverebbero almeno il 70% dei focolai di uova e larve di zanzara. Per questo motivo da metà mese sarà distribuito un prodotto a bassissimo impatto ambientale dall’efficacia di 30 giorni da rilasciare sulle fonti d’acqua stagnanti come tombini, caditoie e simili, in più i cittadini riceveranno una “mini decalogo” delle buone pratiche da adottare.

Dove ritirare il kit – Il prodotto (30 capsule totali) sarà consegnato durante i normali orari d’apertura all’ecocentro del Lido di Venezia, all’ufficio di calle de la Verona a Venezia (al civico 3663 del sestiere di San Marco, in una laterale di calle de la Mandola) e all’ecocentro di Mestre. Il cittadino potrà ritirare il tutto presentandosi con il modulo compilato in ogni sua parte (scaricabile dal sito del Comune al link https://www.comune.venezia.it/it/content/le-zanzare inviato assieme all’ultima bolletta del servizio idrica) o compilandolo sul posto. E’ consentita una sola confezione di prodotto per condominio o unità abitativa: nei tombini applicare da 1 a 4 capsule ogni 4 settimane o dopo piogge abbondanti.

“Con l’aumento degli spostamenti e del trasporto delle merci – ha commentato l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini – sono in aumento le malattie trasmesse dalle zanzare che possono far insorgere complicanze. Ogni anno impariamo nuovi nomi di malattie esotiche e tropicali, per questo diventa sempre più importante un lavoro coordinato di prevenzione. Abbiamo organizzato una serie di azioni efficaci nelle fasi larvali delle zanzare, concentrando l’attenzione su tombini e fossati, ma poi seguiranno interventi di Veritas contro le zanzare stesse. C’è però – è l’appello dell’assessore – anche un’importante prevenzione che i cittadini possono condurre nelle proprie abitazioni, attraverso le buone pratiche che abbiamo comunicato loro. In sintesi – ha concluso Venturini – è stato profuso un grande sforzo di concerto con l’Ulss 3 e con Veritas per rendere omogenee le misure messe in campo delle varie amministrazioni territoriali, cui si aggiunge il capillare monitoraggio dell’Azienda sanitaria locale, pronta a informarci in caso di necessità di intervento. Le parole d’ordine sono prevenzione e controllo”.    

Concorde l’assessore De Martin: “La scorsa estate si è instaurata una certa paura per determinati insetti – ha sottolineato – E’ la questione infettiva che impaurisce di più i nostri concittadini, ma oggi giochiamo d’anticipo con questa piano di prevenzione che pone l’accento anche sull’importanza dei comportamenti individuali. Ci sarà il kit antilarvale, ma ci saranno in prima linea anche Comune, Veritas e Ulss 3, da contattare per ogni possibile problema. Lo scenario territoriale da gestire – ha concluso l’assessore – è molto esteso, con oltre 7mila tombini tra laguna e terraferma e circa 500 chilometri di fossato. Vogliamo migliorare la qualità della vita dei residenti anche attraverso questo piano che chiama a raccolta sia gli Enti che i privati”.

Le tipologie di intervento – Il modello operativo si articolerà in: interventi ordinari e programmati; azioni su richiesta; trattamenti adulticidi; conduzioni in emergenza straordinaria. I primi coinvolgeranno tutte le 54.671 caditoie e le 5.945 bocche di lupo tra terraferma e Lido, le 8mila caditoie di Venezia e delle isole, tutti i fossati e le canalette comunali, oltre che i 488 chilometri di capofossi e fossati in terraferma. All’elenco si aggiungono inoltre le caditoie e i fossati dei parchi, dei giardini e delle aree verdi pubbliche di tutto il territorio, compresi i parchi San Giuliano e Albanese (gestiti dall’Istituzione Bosco e Grandi parchi). Particolare attenzione sarà posta sulle caditoie e sulle aree verdi di 170 tra scuole, asili e nidi, dei 16 cimiteri comunali, delle strutture sociali e gli uffici pubblici di Ca’ Farsetti. I risultati dei controlli condotti nel 2018 dal Servizio di Igiene e Sanità pubblica dell’Ulss 3 “Serenissima” hanno sempre certificato l’assenza di focolai nei tombini e nelle caditoie di competenza comunale, segno di un’efficace prevenzione di Veritas.

Gli interventi, però, non si fermeranno qui: su richiesta del Settore Progetti strategici e Ambiente del Comune, che si attiverà grazie a segnalazioni d’ufficio o in casi ritenuti urgenti anche in base al parere del Sisp dell’Ulss 3, o su allerta di privati cittadini (che dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 potranno usufruire del numero verde di Veritas 800893963 o, 24 ore su 24, potranno avvalersi del portale “Iris” del Comune) potranno essere organizzati interventi larvicidi. In caso di situazioni più complesse, gli interventi da “larvicidi” potranno passare ad “adulticidi”, sempre su segnalazione di cittadini o esperti e su indicazione del Settore Progetti strategici e Ambiente con l’ok del Sisp dell’Ulss 3 “Serenissima”. Si tratta di trattamenti effettuati solo in condizioni di “piccola emergenza”, quando la popolazione di zanzare raggiunge livelli di guardia in luoghi come giardini scolastici, aree verdi pubbliche, cimiteri e contesti simili. A partire da metà aprile fino a settembre saranno eseguiti 6 cicli mensili di trattamento con larvicida in caditoie e tombini con la possibilità che vengano ripetuti in caso di piogge abbondanti. L’intervallo dei trattamenti, in base all’efficacia del prodotto utilizzato, è di 30 giorni (pertanto la copertura si estenderà anche al mese di ottobre). Qualora sia necessario, sempre su parere del Sisp, verrà richiesto un ulteriore intervento larvicida a ottobre.

L’impegno dell’Ulss 3 “Serenissima” – “Ringrazio gli assessori Venturini e De Martin – ha commentato il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 3 “Serenissima” Luca Sbrogiò – stanno dimostrando una grande sensibilità sul tema permettendoci di intervenire nel momento più adeguato. Ad aprile, infatti, si può contrastare la proliferazione delle larve. L’anno scorso si è purtroppo registrato un decesso nel nostro territorio, ma sono stati decine di migliaia gli infettati, anche se molti non se ne sono nemmeno accorti. E’ da tenere presente – ha continuato Sbrogiò – che il 70% delle zanzare l’anno scorso sono state portatrici del virus. Tutto questo va di pari passo con la tutela delle fasce più a rischio, come anziani e persone affette da patologie particolari, che scatterà come ogni anno con il ‘Piano caldo’. Saranno posizionate infine 7 trappole per capire quando e se giungerà il virus veicolato dalle zanzare”.  

Emergenze sanitarie – In caso di emergenze sanitarie segnalate dall’azienda sanitaria competente, entrano in gioco le indicazioni e le tempistiche previste dai protocolli operativi ministeriali e dalle linee guida regionali in vigore. Gli stessi che sono scattati tra luglio e agosto dell’anno scorso, quando sono stati segnalati dall’Ulss 3 “Serenissima” 1 caso di Dengue e 7 di West Nile Disease: vennero organizzati trattamenti adulticidi e larvicidi nelle aree circostanti alle residenze delle persone coinvolte.  

L’impegno di Veritas – Veritas, da parte sua, ha messo in campo anche la tecnologia: avvalendosi di programmi informatici ha elaborato i dati scaturiti dai vari monitoraggi mettendo a punto un sistema Gis (sistema informativo geografico) con cartografia tematica e ha circoscritto aree cittadine contraddistinte da livelli di priorità diversi: “Le nostre attività già cominciano da lunedì prossimo – ha spiegato il responsabile della Divisione Ambiente Venezia di Veritas, Federico Adolfo – faremo 7 interventi fino a ottobre. Siamo contenti dell’azione organizzata dal Comune, perché noi possiamo intervenire sul pubblico, non sul privato. In ogni caso i riscontri dei nostri controlli interni e dell’Ulss sono stati generalmente positivi”.

Decalogo delle buone pratiche – La cittadinanza sarà informata attraverso il sito istituzionale del Comune, con la diffusione di materiale digitale e cartaceo (che sarà inviato anche alle Municipalità, agli Urp, alle biblioteche) e attraverso la pubblicazione online ViviVenezia. Tra i contenuti che saranno veicolati anche un elenco di cinque “buone azioni” per contrastare la proliferazione delle zanzare: in primis eliminare gli oggetti che possono riempirsi d’acqua come vasi e sottovasi, recipienti, copertoni e mantenere secchi e annaffiatoi con l’apertura verso il basso, in secondo luogo tenere liberi e puliti i tombini, le grondaie e gli scoli dell’acqua, avendo cura di inserirci i prodotti antilarvali. E’ utile inoltre coprire accuratamente le cisterne e i bidoni per la raccolta dell’acqua piovana con coperchi o reti antizanzare e svuotare periodicamente i sottovasi, gli abbeveratoi e le ciotole degli animali domestici e da cortile. Attenzione infine anche alle fontane e alle vasche ornamentali, introducendoci, se possibile, dei pesci rossi. Quest’ultimi infatti mangiano le larve delle zanzare.

“Questo mini-decalogo è stato inviato a tutta la cittadinanza assieme alla bolletta del servizio idrico, con anche il modulo da presentare per il ritiro del kit antilarvale – ha dichiarato Gilda Zennaro, Responsabile del Servizio igiene ambientale del Comune – Sul nostro sito saranno elencati orari e giorni in cui sarà possibile. Il passaggio successivo sarà di organizzare degli incontri con la cittadinanza assieme con l’Ulss 3 per sensibilizzare tutti sull’importanza delle buone pratiche per contrastare le zanzare, ma a giorni sarà pubblicata anche un’ordinanza sindacale in cui saranno messe nero su bianco le misure che ognuno sarà tenuto ad adottare”.