Giorgia Meloni al direttore arzignanese del Museo Egizio Christian Greco: ti caccerò!”, Giovanni Coviello (Insieme): un esempio di ignoranza e arroganza

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C’è chi protesta contro gli immigrati che tolgono lavoro agli italiani e chi, Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, vuole “cacciare” dalla direzione del Museo Egizio di Torino, il secondo per importanza nel mondo dopo quello de Il Cairo, uno degli studiosi e manager di prestigio dell’Italia che continua a provare a darle lustro, il vicentino di Arzignano Christian Greco. Quale è la colpa di chi si è laureato lavorando anche da barista di notte all’estero e ha scalato i vertici delle gestioni museali partendo dall’Olanda fino ad arrivare a battere la concorrenza per la direzione del Museo torinese di oltre 100 luminari del settore, tra cui molti stranieri di grande livello?

Aver portato quel museo a fatturare 10 milioni di euro partendo da 3 anche grazie alle promozioni periodiche per settori ed aver dedicato l’ultima ai visitatori di “lingua araba”.
Grande sdegno di Meloni che lo ha apostrofato in un comizio per aver favorito i musulmani prima di vedersi coraggiosamente e “culturalmente” bacchettare: “chi parla la lingua araba, signora, non sono solo i musulmani ma, per esempio, 15 milioni di cristiani copti“.
Allora la leader di FdI, invece di ringraziarlo per la cortese lezione, ha promesso che, se andrà al governo, lei la mia ex concittadina “de Roma” lo caccerà. Non potendo espellerlo come vuol fare con chi arriva qui non perchè non può godere dei monumenti anche egizi ma perchè rischia di morire fra guerre e  carestie.
Spesso, e questo è uno di quei casi, l’ignoranza è la madre dell’arroganza, uno dei migliori talenti per fare politica, alias farsi eleggere, in Italia.
Via allora da questo Paese tutti gli immigrati che siano qui non per ragioni umanitarie e, peggio, per delinquere, ma stiano lontani dalle leve del potere anche gli ignoranti arroganti come Giorgia Meloni.
E’ questo uno dei motivi per cui con la mia candidatura al Senato testimonio il mio amore vero per l’Italia e non solo per la sua pancia.

Giovanni Coviello
candidato per Insieme al Senato collegio plurinominale Veneto 2 (Vicenza, Verona, Padova)