Giulio Regeni ricordato il 25 gennaio in mille piazze italiane e a Vicenza Piazza dei Signori era piena di… assenze, soprattutto dei giovani

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Se migliaia di persone in circa cento piazze italiane hanno manifestato questa sera per chiedere verità e giustizia per Giulio Regeni, in occasione del secondo anniversario dell’ultima notizia da lui ricevuta, un sms inviato alle 19:41 prima di essere torturato per giorni e infine ucciso, tra queste piazze non ha di certo brillato Piazza dei Signori a Vicenza. L’intervento del rappresentante di Amnesty International ha sensibilizzato i presenti su questo tragico mistero ma rimane l’amarezza per la scarsa partecipazione dei vicentini e, in particolare, per la quasi totale assenza dei giovani, che di certo non mancavano negli esercizi pubblici delle vicinanze (la foto gallery è di Maurizio Morelli che ringraziamo per la presenza e per la documentazione).


Tra le varie manifestazioni, scrive l’Ansa, le più importanti si sono svolte a Roma, a Trieste e, naturalmente, a Fiumicello (Udine), il piccolo centro dove Giulio è nato e vissuto. Stasera proprio lì in corteo hanno sfilato anche la madre, Paola Deffendi, il padre Claudio e la sorella Irene, oltre a esponenti del mondo dello spettacolo e della politica. “Oggi l’Italia è gialla”, ha detto la mamma. Stamani per primo è intervenuto il premier Gentiloni con un tweet, la presidente Fvg Serracchiani, e, dalle pagine di Corriere e Repubblica, il Procuratore di Roma, Pignatone.