In arrivo anche a Vicenza per le famiglie più disagiate la Carta della famiglia per ottenere sconti e riduzioni tariffarie

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Anche a Vicenza le famiglie residenti in città con almeno 3 figli minori e un Isee fino a 30 mila euro potranno chiedere la Carta della famiglia, una card per ottenere sconti e riduzioni tariffarie sull’acquisto di alcuni beni e servizi concessi da una serie di soggetti pubblici e privati aderenti all’iniziativa. Le agevolazioni potranno essere praticate su molti beni e servizi: dagli alimentari ai medicinali, passando per le bollette di luce e acqua, soggiorni alberghieri e corsi di formazione sulla base delle disponibilità di commercianti ed enti gestori.

Lo ha stabilito oggi 14 febbraio la giunta, dando il via libera alla predisposizione di un avviso rivolto a commercianti locali per raccogliere eventuali manifestazioni di interesse a diventare «Amico della famiglia», nel caso di applicazione di sconti pari o superiori al 5 per cento rispetto al normale prezzo di listino, o «Sostenitore della famiglia», con agevolazioni pari o superiori al 20 per cento.

Si tratta di un nuovo strumento proposto dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che vedrà il Comune parte attiva nel promuovere la solidarietà della comunità locale verso alcune famiglie del territorio – ha spiegato l’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala -. Già due anni fa avevamo promosso il progetto “Insieme si può“, con l’obiettivo di sostenere nei quartieri le persone con maggiori fragilità familiari. Questa carta si rivolge, invece, a tutta la cittadinanza, sarà rilasciata gratuitamente, senza dover presentare l’Isee, che sarà scaricato dal portale dell’Inps, e avrà validità biennale.”

I benefici attivabili, sulle base delle disponibilità che saranno raccolte, potranno essere sconti applicati sull’acquisto di determinati beni e servizi; applicazione di condizioni particolari per la fruizione di servizi;riduzioni tariffarie.

Le agevolazioni saranno attivate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ma anche da Regioni ed enti locali, stipulando convenzioni con soggetti pubblici e aziende, e copriranno le principali aree di spesa di una famiglia-tipo: alimentari, prodotti per la pulizia personale e della casa, libri e sussidi didattici, farmaci, abbigliamento, bollette delle utenze domestiche, tassa rifiuti, biglietti dei mezzi pubblici, accesso a musei e spettacoli, iscrizioni a centri sportivi ma anche soggiorni in alberghi, ingressi al ristorante, corsi d’istruzione e formazione professionale.

Enti e attività commerciali informeranno della propria adesione all’iniziativa.

Comune di Vicenza