Il caso Fonte Margherita, CUOA: un “Venerdì a cena” tra imprenditori con Denis Moro

570

Il 23 marzo al CUOA si svolgerà l’esclusivo “Venerdì a cena“, appuntamento che s’inserisce all’interno del programma didattico di MBA Imprenditori e rappresenta un momento di networking professionale, personale e culturale. L’obiettivo è fornire tutte le metodologie e gli strumenti affinché l’imprenditore possa gestire l’impresa in modo sempre più preparato, consapevole e partecipato.

Turnaround nel settore delle acque minerali. Il caso Fonte Margherita” questo il titolo della serata in cui sarà protagonista Denis Moro, 32enne di Breganze (Vicenza), fondatore della banca d’affari Sky Island, specializzato in operazioni di salvataggio per PMI in difficoltà. Moro ha iniziato la sua attività di “ristrutturazione aziendale” proprio dall’ultracentenaria Fonte Margherita e al CUOA presenterà la case history.

“Ci sono settori industriali dominati da aziende multinazionali che dettano le logiche competitive a cui gli altri player devono adeguarsi – spiega Diego Campagnolo, Direttore Scientifico di MBA Imprenditori – Vi sono però casi che dimostrano come sia possibile, segmentando opportunamente il mercato, ritagliarsi spazi competitivi profittevoli, sia in termini di crescita che di marginalità. Così sta succedendo per Fonte Margherita”.

Fonte Margherita, storica impresa di Valli del Pasubio, opera da oltre 170 anni nel settore delle acque minerali, produce 12 milioni di bottiglie all’anno con i brand Azzurra, Alba e Fonte Margherita, l’unica in Veneto a imbottigliare esclusivamente in vetro. L’azienda, che ha lo 0,087% del mercato, in un settore dove le prime otto imprese coprono il 75% dei volumi (Nestlé da sola fa il 20%), era a un passo dal fallimento. Grazie a Denis Moro e il suo staff, che hanno intrapreso direttrici di sviluppo basate su sostenibilità, innovazione di prodotto, una nuova immagine dei brand e alleanze strategiche mirate ad acquisire competenze specifiche, in pochi mesi l’azienda è tornata in equilibrio economico e finanziario, dopo oltre un decennio di bilanci in rosso. L’azienda è la dimostrazione di come un imprenditore illuminato, con un buon mix di innovazione e di risorse, possa ridisegnare il destino di un’impresa riportandola lungo un sentiero positivo.