Gli inni fascisti di Rosa Adua, Forza Nuova Vicenza: un ridicolo pretesto pronti ad offrire assistenza legale gratuita

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Non ha lasciato indifferente la comunità vicentina di Forza Nuova, la notizia che Rosa Adua, una pensionata di 76 anni, sia stata denunciata ed indagata a seguito di alcuni episodi tra cui i suoi riferimenti agli inni fascisti o a posizioni “scomode”. “Indipendentemente dai rapporti che possono esistere tra condomini che si sa, possono essere più o meno positivi, più o meno rispettosi, indipendentemente dall’atteggiamento più o meno maleducato sul quale non ci esprimiamo, non conoscendo bene la situazione, desideriamo esprimere la nostra solidarietà alla Signora Adua, evidenziando come sia palese da parte di alcuni, di screditare l’anziana signora e causarne di fatto l’allontanamento. Il riferimento agli inni fascisti e alle tematiche affrontate dalla signora è ridicolo e fa semplicemente sorridere” recita il comunicato (nella foto d’epoca un’illustrazione di Faccetta nera, ndr).

“Fermo restando che i nostri militanti si dichiarano fin d’ora disponibili a garantire tutta l’assistenza del caso alla signora, ci stupisce come tale vicenda susciti maggior interesse rispetto al vero stalking a cui decine di donne sono oggetto e per le quali la vita è resa molto più difficile dal sentire qualche canzone del ventennio. E’ evidente che in questa stranissima situazione, non ci resta che intervenire, invitando la signora Adua a contattarci per analizzare la situazione ed eventualmente, se fosse necessario, offrirle l’assistenza legale gratuita.”

“La cosa palese è che non c’è in alcun modo il rischio che la signora Adua abbia violato la legge Mancino, così come sarebbe assurdo che venisse allontanata dalla propria abitazione una signora di 76 anni, quando a Vicenza ci sono situazioni ben più gravi, di condomini letteralmente invasi da stranieri, spesso stipati in maniera illegale, che causano non pochi problemi, quelli si gravi, al vicinato.

“Non crediamo alla teoria della terribile fascista che catechizza le persone, anzi, crediamo sia da apprezzare che la signora Adua, da persona anziana, parli dei crimini compiuti da Israele, parli anche della presenza militare dei soldati americani a Vicenza, tutte tematiche tra l’altro non care solo ai nostalgici del ventennio ma anche a moltissime persone di estrema sinistra (non dimentichiamo le manifestazioni pro Palestina e contro la presenza americana, promosse dallo stesso Bocciodromo, oltre che dal nostro movimento). La signora Adua, in tal senso, dimostra una invidiabile conoscenza della Storia che altri in quel condominio non hanno.

Cosa dovrebbero fare altrimenti i poveri studenti che ogni giorno vengono catechizzati da insegnanti sessantottini e da una stampa di regime che tendono a lavare il cervello delle giovani generazioni con insegnamenti e notizie deviate?
Riguardo i canti del ventennio, è evidente che a qualcuno piace maggiormente la musica contemporanea, a qualcuna delle famiglie presenti in quel condominio potrebbe piacere di più la musica araba o Bella Ciao, purtroppo sono gli inconvenienti che si possono incontrare vivendo tra la gente, spesso diversa da noi, per formazione politica e anche cultura.”

Forza Nuova Vicenza