Edilizia pubblica, Stefano Fracasso (PD): “La legge è ingiusta e va corretta. Pensionati e anziani pagano le scelte sbagliate di Zaia”

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“Non si tratta di fare barricate, ma di correggere una legge ingiusta. E non si tratta di fare correttivi personali, ma di scrivere meglio i criteri”. Così il capogruppo del PD in Consiglio regionale Stefano Fracasso interviene a seguito delle dichiarazioni del presidente Luca Zaia sulla riforma della regole di assegnazione degli alloggi Erp in Veneto.

“Il Presidente Zaia ha una strana idea delle leggi: cosa vuol dire che Regione e Ater sono disponibili a valutare singoli casi? – chiede Fracasso -. La legge è uguale per tutti: non ci sono inquilini di serie A e di serie B. Zaia farebbe bene a incontrare di persona i tanti che si sono visti recapitare lo sfratto. Non si deve avere paura di guardare la realtà: la soglia dei 20.000 euro con patrimonio va rivista. E ci si dovrebbe inoltre chiedere come mai non ci sono case popolari a sufficienza. Non certo perché occupate abusivamente, ma perché in dieci anni chi governa il Veneto non ha messo un euro in bilancio per realizzare nuovi alloggi e ristrutturare i vecchi. Adesso Zaia si accorge delle conseguenze, ma per punire i pochi ‘furboni’ sta facendo pagare le sue scelte sbagliate a pensionati e anziani”.

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