Consob multa PwC revisore dei conti di Veneto Banca per anni post Consoli mentre a Bari è sospesa sanzione alla locale Popolare

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A “Popolare di Bari: dopo BPVi e Veneto Banca un altro scandalo bancario a scoppio ritardato” di Nicola Borzi su Il Fatto Quotidano è seguito il nostro articolo col titolo “Lettere simili di Bankitalia a Popolare di Bari e Veneto Banca: eppure la prima ancora vive. Mentre anche il fondo maltese Methorios accomuna Bari e Popolare di Vicenza” con dubbi su strane differenze o inquietanti similitudini di comportamenti tra Bari e le due ex Popolari Venete. Oggi leggiamo su FQ (di seguito l’articolo) ma anche su Il Sole 24 Ore di due provvedimenti che ci fanno fare altre due domande su un grigio sempre pià scuri intorno ai crac bancari scoppiati o evitati. Eccole di seguito.


1 – se la PricewaterHouseCoopers (PwC) viene sanzionata per “i lavori di revisione sui bilanci di esercizio e consolidato 2014…” ci piacerebbe capire chi è responsabile di quei bilanci visto che il “carcerato” e “pignorato” Vincenzo Consoli, il “non amico” di Bankitalia e Gianni Zonin, per il 2014 non ha firmato, non avendone poteri e competenza, né la “semestrale”, né la cosiddetta “novestrale” né tanto meno il bilancio annuale? Seguiranno carcerazioni e sequestri per chi quegli atti ha  controllato, approvato e firmato?

2 – siamo tutti convinti, nella piena fiducia nella corte d’Appello di Bari, della bontà della decisione, presa proprio mentre Banca d’Italia sta palesando, con qualche ritardo, i problemi di Banca Popolare di Bari,  sulla “sospensiva del provvedimento con il quale Consob, nei giorni scorsi, ha multato i vertici della Popolare di Bari e l’istituto stesso, in qualità di responsabile amministrativo, per un totale di 1,95 milioni di euro…” ma le sospensive non concesse nel passato per analoghe richieste avanzate in terra veneta erano tutte da rigettare?

Ovvio che sia nel primo caso che nel secondo intervengano tanti fattori di valutazione tecnico-legale che solo gli organi preposti conoscono e, quindi, sanno soppesare, ma un’opera di chiarificazione generale se non di “desecretazione” totale dei criteri adottati e delle decisioni prese nel tempo da palazzo Koch e da via Martini potrebbero aiutare noi poveri cronisti a conoscere, e capire, meglio e, quindi, a raccontare con maggior semplicità i fatti avvenuti ai lettori, che sono spesso cittadini vittime dei comportamenti sanzionati e/o sospesi. 

 

 

Consob multa il revisore dei conti di Veneto banca, per Bari sospesa la sanzione

da Il Fatto Quotidiano 

La Consob ha sanzionato per un ammontare complessivo di 600.000 euro Price Waterhouse Coopers, l’ex revisore dei conti di Veneto Banca. L’ammontare complessivo deriva da una multa di 450.000 per i lavori di revisione sui bilanci di esercizio e consolidato 2014, da altri 100.000 euro riguardanti le verifiche sui requisiti di indipendenza del team di revisione nello svolgimento di un servizio non-audit prestato a favore dell’istituto e, per finire, da 50.000 per le verifiche effettuate sulla rilevazione contabile da parte di Veneto Banca dell’operazione di acquisto da JP Morgan Chase Bank di un portafoglio di prestiti ipotecari vitalizi.

Intanto la Corte d’Appello di Bari ha disposto la sospensiva del provvedimento con il quale Consob, nei giorni scorsi, ha multato i vertici della Popolare di Bari e l’istituto stesso, in qualità di responsabile amministrativo, per un totale di 1,95 milioni di euro. La Corte ha così accolto l’impugnazione dell’istituto. Nelle prossime settimane il procedimento andrà avanti con la comparizione delle parti.