Amministrative 2018 di Vicenza, CorVeneto: con centrodestra De Poli ma Guarda esalta continuità con Variati

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«Abbiamo fatto una precisa scelta di campo a livello nazionale ed è chiaro che questo influirà anche il voto alle prossime elezioni amministrative». Il senatore dell’Udc (Unione di centro) Antonio De Poli non usa giri di parole per definire la posizione del suo partito nel panorama politico (qui il video integrale di VicenzaPiùTv sulla conferenza stampa di ieri 7 febbraio, ndr). Peccato che, a stretto giro, la posizione del capogruppo in Comune del partito dello scudo crociato sia un po’ diversa: «Tutte le ipotesi rimangono aperte, bisognerà valutare anche il valore della continuità con questa amministrazione» afferma il consigliere dell’Udc Daniele Guarda.

 

E dunque il corto-circuito tutto interno alla politica vicentina è servito. Ed è condito, oltretutto, da una novità in casa centrodestra, dove si fa spazio l’idea di un sondaggio per valutare «l’appeal» dei candidati in vista delle elezioni amministrative del prossimo maggio. Insomma, la politica vicentina è in fermento.

Ieri, in occasione della presentazione dei candidati al Parlamento della lista «Noi con l’Italia», che riunisce Udc e «Fare» dell’ex-sindaco Flavio Tosi nella stessa coalizione di Forza Italia Lega e Fratelli d’Italia, il senatore del partito centrista De Poli ha precisato la posizione dell’Udc a Vicenza. In sala Bernarda, infatti, lo scudo crociato siede nei banchi della maggioranza di centrosinistra a sostegno del sindaco, Achille Variati, ma ancora per poco: «Alle elezioni amministrative correremo nell’ambito del centrodestra – dichiara De Poli – questo è sicuro. Poi, su quale candidato sostenere e quale programma appoggiare ancora non è stata fatta al­cuna valutazione. A livello locale contano molto le persone e le esperienze e non è esclusa la possibilità di proporre un nostro nome per correre da soli al primo turno». Insomma, la strategia è precisa: guardare a possibili alleanze in casa centrodestra oppure presentarsi solitari al primo turno (il voto con tutta probabilità sarà domenica 27 maggio) contando in un successivo ballottaggio dove schierarsi, quindi, con uno dei due contendenti.

La prospettiva, dunque, si scontra con l’esperienza del partito in città negli ultimi cinque anni, passati a sostegno della Giunta Variati, a fianco di Pd e lista Variati. Ed è qui che si fanno spazio le dichiarazioni di Guarda: «Credo che si debba intavolare un ragionamento, anche a livello locale, che ancora non è stato fatto – è la tesi del capogruppo dell’Udc in Comune -. Io penso a completare in serenità il mandato amministrativo, anche perché l’esperienza e la continuità di tutti questi anni vanno considerate e per questo ritengo che in vista delle prossime amministrative rimangano aperte tutte le strade, sia in ambito centrodestra che con il centrosinistra».

Ieri, però, sulle amministrative è intervenuto anche l’ex-sindaco di Verona, Flavio Tosi, che con il suo movimento appoggia – pur senza sigle di partito – il candidato Francesco Rucco (FdI e civiche) ma che ha lanciato la proposta per un sondaggio fra i candidati di centrodestra: «Credo che si possa cercare una strada per fare sintesi nel centrodestra in vista delle elezioni amministrative – dichiara Tosi – e reputo che sia opportuno fare un sondaggio prima del voto per valutare l’appeal dei vari candidati dell’ambito del centrodestra e dunque definire le strategie migliori».

di Gian Maria Collicelli, da Il Corriere del Veneto