Commissione Banche, Casini: vigilanza non efficace e sanzioni tardive, ladri e truffatori hanno approfittato della crisi

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Il Sole 24 Ore Radiocor Plusper VicenzaPiu.com. La Commissione d’inchiesta sulle banche secondo il presidente Pier Ferdinando Casini chiude i lavori dopo aver messo in luce che “non c’e’ stata l’auspicata efficacia nell’attivita’ dei controllori; la vigilanza non si e’ dimostrata del tutto efficace: tempi troppo lunghi per i controlli, poteri sanzionatori tardivi e impotenti di fronte a comportamenti dolosi“. Inoltre “non c’e’ stata la fluidita’ necessaria e debolezze nella collaborazione tra le Autorità” afferma nella conferenza stampa a conclusione dei lavori con un riferimento a Banca d’Italia e Consob
Casini a chi gli chiede quali conclusioni la Commissione offra ai risparmiatori danneggiati dalle sette crisi bancarie esaminate nei lavori dell’organismo bicamerale risponde: “ci sono stati nel sistema bancario dei ladri e dei truffatori che davanti a una crisi economica e a una crisi delle banche hanno cercato scorciatoie verso l’illegalità per tenere in piedi le loro istituzioni“. Casini ricorda che per alcuni casi bisognerà aspettare le valutazioni della magistratura. Il presidente della Commissione si ritiene soddisfatto della relazione di maggioranza approvata – “non è una relazione elettorale, contiene l’analisi di quello che è successo” – e aggiunge l’auspicio che la prossima legislatura possa fare di più per il ristoro dei risparmiatori danneggiati dalle crisi del settore.