A Vicenza un delirio rossiniano: Regina Rossa, Bulgarini, Dalla Rosa e… Andreotti

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Che volete… in una piccola città ci si conosce un po’ tutti e si sa sempre quello che qualcuno compie. Certo a volte prevale il silenzio, soprattutto su certi “nodi”, ma poi vengono sempre scoperti. Ecco quindi la notizia: l’agenzia che cura la comunicazione di Otello Dalla Rosa è Regina Rossa, di cui era socio Jacopo Bulgarini d’Elci, che ne era uscito dopo le polemiche sui lavori fatti da Regina Rossa per la Fiera di Vicenza… Certo la competenza dell’agenzia è fuori discussione, ne ha già dato prova, ma a pensar male, diceva Giulio Andreotti, un politico democristiano di lungo corso, certo esempio per gli ultimi democristiani vicentini, a pensar male… forse ci s’azzecca.

E si scopre magari il nodo intrecciato tra tanti protagonisti sospettando che nell’agenzia ci siano anche dei patti parasociali fra i soci a loro salvaguardia per cui Regina Rossa vedrebbe anche il Vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci ancora coinvolto.
Così, a commento della notizia, ci sovviene che il candidato sindaco della sinistra vicentina sia una parte di quel nodo i cui fili sono molteplici e ben rintracciabili tra i protagonisti delle prossime elezioni amministrative vicentine: Otello Dalla Rosa, Giacomo Possamai, Jacopo Bulgarini d’Elci, mentore Achille Variati.

Il tutto assomiglia proprio a quanto è scritto nel libretto di Jacopo Ferretti La cenerentola, musicato da Gioacchino Rossini che riportiamo perché chiarisce una situazione che lascia qualche dubbio, ma che, more solito, sarà immantinente smentita ovvero confermata.
Scrive il librettista Jacopo Ferretti:

“Questo è un nodo avviluppato,
questo è un gruppo rintrecciato.
Chi sviluppa più inviluppa,
chi più sgruppa, più raggruppa;
ed intanto la mia testa
vola, vola e poi s’arresta;
vo tenton per l’aria oscura,
e comincio a delirar”

Forse sarà un delirio, ma come è noto il delirio è un pensar male… che c’azzecca.

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Italo Francesco Baldo
Italo Francesco Baldo nato a Rovereto, residente a Vicenza è stato ordinario di Storia e Filosofia nel Liceo Classico "A.Pigafetta" di Vicenza.Si è laureato con una tesi su Kant all’Università di Padova, ha collaborato con l'Istituto di Storia della Filosofia dell’Università di Padova, interessandosi all’umanesimo, alla filosofia kantiana, alla storiografia filosofica del Settecento e alla letteratura vicentina in particolare Giacomo Zanella e Antonio Fogazzaro Nel 1981 i suoi lavoro sono stati oggetto " di particolare menzione" nel Concorso al Premio del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali per il 1981 cfr. Rendiconto delle Adunanze solenni Accademia dei Lincei vol. VIII, fasc.5. ha collaborato con Il Giornale di Vicenza, L’Arena, Il Tempo, La Domenica di Vicenza e Vicenzapiù Tra le diverse pubblicazioni ricordiamo La manualistica dopo Brucker, in Il secondo illuminismo e l'età kantiana, vol. III, Tomo II della Storia delle storie generali della filosofia, Antenore, Padova 1988, pp. 625-670. I. KANT, Primi principi metafisici della scienza della natura, Piovan Ed., Abano T. (Pd) 1989. Modelli di ragionamento, Roma, Aracne Erasmo Da Rotterdam, Pace e guerra, Salerno Editrice, Roma 2004 Lettere di un’amicizia, Vicenza, Editrice Veneta, 2011 "Dal fragor del Chiampo al cheto Astichello", Editrice Veneta, 2017 Introduzione a A. Fogazzaro, Saggio di protesta del veneto contro la pace di Villafranca, Vicenza, Editrice Veneta, 2011. Niccolò Cusano, De Pulchritudine, Vicenza, Editrice Veneta 2012. Testimoniare la croce. Introduzione a S. Edith Stein, Vicenza, Il Sileno, 2013.